L’indagine della procura di Aosta ha scosso il Casinò della Vallée di Saint Vincent che, intanto, reagisce ingaggiando una serie di professionisti per effettuare una disamina delle carte e migliorare l’organizzazione aziendale.
È stato costituito un gruppo di lavoro che prevede la partecipazione di autorevoli professionisti con il compito di effettuare un’approfondita disamina degli atti ufficiali appena disponibili e valutare le circostanze rilevanti ai fini di un miglioramento delle procedure e dell’organizzazione aziendale”. È questa la reazione del Casino de la Vallée ai recenti fatti che hanno investito la casa da gioco al centro dell’indagine per riciclaggio della procura di Aosta.
La società ha già espresso la propria indignazione per i fatti di fatti di assoluta gravità che coinvolgerebbero clienti, collaboratori e dipendenti della società. “Consapevole della rilevanza della normativa antiriciclaggio nell’ambito della sua peculiare attività, la Società ha sempre ritenuto doveroso ottemperare ai dettami della stessa attraverso l’emanazione di procedure e regolamenti interni e la relativa formazione del personale”, proseguono dal Casinò de la Vallée.
La casa da gioco non starà con le mani in mano e per fornire supporto alle indagini. Vederci ancora più chiaro il gruppo di lavoro sarà costituito da questi professionisti.
- il professor Alain DEVALLE, ordinario di economia aziendale presso l’Università di Torino, dottore commercialista e consulente aziendale;
- l’avvocato Ascanio DONADIO con esperienza fra l’altro in diritto penale;
- l’avvocato Vittorio PROVERA dello studio Trifirò & Partners, con decennale esperienza presso i casinò italiani, in particolare per gli aspetti civilistici e giuslavoristici;
- il professor Maurizio RIVERDITI, avvocato e docente di Diritto penale presso l’Università di Torino.
