Dopo il vaglio del Senato, la legge di Bilancio 2026, torna alla Camera dei Deputati per l’approvazione finale prevista entro le 13 del 20 dicembre 2025: si parlerà anche di Awp con l’ordine del giorno Lotito.
La Manovra 2026 del Governo Meloni torna domani, domenica 28 dicembre, alla Camera dei Deputati della Repubblica dalle ore 16 con le votazioni che dovrebbero prendere il via non prima delle ore 19.
All’ordine del giorno ovviamente l’esame del disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 e della relativa nota di variazioni.
Dopo la giornata domenicale, lunedì 29 dicembre si riprende con le dichiarazioni di voto sulla preannunciata questione di fiducia e poi con la votazione per l’appello nominale.
Martedì 30 dicembre si passa alla votazione finale entro le ore 13.
Oltre alle misure sui giochi già passate già all’esame del Senato si deve aggiungere l’approvazione di un ordine del giorno a firma Claudio Lotito, senatore di Forza Italia, che potrebbe far tornare all’esame del Parlamento gli apparecchi da intrattenimento Awp.
Si parla, infatti, di una revisione complessiva del modello economico e regolatorio delle “new slot”, alla luce della forte contrazione della raccolta e del gettito registrata negli ultimi anni.
Il tema è quello del calo delle entrate da questo verticale di gioco che per anni ha rappresentato la più alta fonte di reddito per il settore ma sopratutto per le casse erariali: la raccolta degli apparecchi AWP ha subito una progressiva erosione negli ultimi anni, passando da 24 miliardi di euro nel 2018 a una previsione tendenziale, secondo il Disegno di legge di Bilancio, di 15,4 miliardi nel 2026. Tale contrazione, pur con l’aumento del prelievo erariale nel medesimo periodo dal 19,1 per cento al 24 per cento sulle somme giocate ha comportato nel periodo stesso una significativa perdita di gettito erariale, per quasi 900 milioni di euro;
L’ordine del giorno approvato non introduce modifiche immediate, ma rappresenta un segnale politico chiaro. Il Parlamento sollecita il Governo ad aprire una riflessione strutturata sul futuro delle AWP, tenendo insieme esigenze erariali, concorrenza tra prodotti, contrasto all’illegalità e rafforzamento delle misure di gioco responsabile. Un passaggio che potrebbe anticipare interventi più ampi nella prossima fase di riordino del settore dei giochi pubblici.
Ecco l’Odg G/1689/53/5 (testo 2) Lotito:
Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028”,
premesso che:
gli apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a), del TULPS, comunemente denominati AWP (Amusement With Prizes), rappresentano una componente significativa dell’offerta di gioco legale in Italia;
la raccolta degli apparecchi AWP ha subito una progressiva erosione negli ultimi anni, passando da 24 miliardi di euro nel 2018 a una previsione tendenziale, secondo il Disegno di legge di Bilancio, di 15,4 miliardi nel 2026. Tale contrazione, pur con l’aumento del prelievo erariale nel medesimo periodo dal 19,1 per cento al 24 per cento sulle somme giocate ha comportato nel periodo stesso una significativa perdita di gettito erariale, per quasi 900 milioni di euro;
in particolare, nell’ultimo biennio 2024-2025 la perdita di raccolta e di gettito erariale supererà il 10 per cento rispetto al 2023, consolidando detta erosione ed il depauperamento del valore delle concessioni per la gestione telematica di tali prodotti, oltre che la capacità di equilibrata concorrenza tra di essi e gli altri giochi in concessione, nonché con le numerose proposte illegali;
la percentuale minima di restituzione in vincite degli apparecchi AWP è stata ridotta ex lege dal 75 per cento inizialmente prescritto all’attuale 65 per cento, risultando così inferiore alla maggior parte degli altri prodotti di gioco legale e determinando lo squilibrio concorrenziale che favorisce innanzitutto la migrazione dei giocatori verso forme di offerta irregolari e illegali, prive di adeguati controlli e garanzie, con conseguente danno per la sicurezza dei cittadini e per l’erario;
l’attuale limite massimo di vincita pari a 100 euro risulta inoltre ampiamente inferiore rispetto ad altri prodotti di gioco legale;
si mostra in ogni caso necessario rafforzare le misure di gioco responsabile e prevenzione dei comportamenti compulsivi, in particolare attraverso strumenti che favoriscano la consapevolezza del tempo di gioco da parte degli utenti, nonché assicurare misure efficaci di impedimento all’attivazione degli apparecchi in presenza di minori;
un ritorno alla percentuale di restituzione in vincite non inferiore al 70 per cento e la revisione della vincita massima a 200 euro, generando maggiore intrattenimento per i giocatori, potrebbero originare un recupero della raccolta del mercato legale ed un consolidamento del gettito erariale, riequilibrando l’offerta degli apparecchi AWP rispetto ad altri prodotti di gioco legale ed ampliando conseguentemente la base imponibile dei giochi pubblici;
l’obbligo di definizione da parte del giocatore di un limite di tempo massimo di utilizzo, con visualizzazione di apposito messaggio al completamento dello stesso, nonché soluzioni digitali innovative che impediscano l’attivazione dell’apparecchio in presenza di minori abiliterebbero adeguatamente le misure di gioco responsabile e di divieto di gioco minorile già previste dalla normativa vigente,
impegna il Governo a valutare l’opportunità:
1. a rivedere, anche mediante la sperimentazione su di un limitato numero di apparecchi collegati alle reti dei concessionari, la base imponibile degli apparecchi da intrattenimento valutando il passaggio dalle somme raccolte alla differenza tra tali somme e quelle erogate in vincite in ciascun periodo contabile, nonché le aliquote di prelievo degli apparecchi stessi, in maniera atta a garantire l’equilibrio di offerta di questi prodotti di gioco in concessione con altri prodotti concorrenti e prioritariamente verso le offerte di gioco illegale;
2. a prevedere che i prototipi di apparecchi AWP siano certificati per garantire una percentuale di somme giocate destinata alle vincite non inferiore al 70 per cento e l’erogazione di vincite di valore non superiore a 200 euro;
3. a garantire che le certificazioni di conformità verifichino altresì che gli apparecchi dispongano di soluzioni tecniche atte ad escludere l’attivazione in presenza di minori e richiedenti ai giocatori di definire un limite di tempo massimo di utilizzo, con visualizzazione di apposito messaggio sul video di ciascun apparecchio al completamento dello stesso.




