Singapore: eSport e scacchi, arriva il riconoscimento ufficiale

Un emendamento presentato dal Singapore Sports Council ha chiesto al Governo di riconoscere come sport mentali e quindi al pari dei tradizionali, anche eSport e scacchi.

Gli eSports player e i campioni di scacchi di Singapore saranno presto come i calciatori o i nuotatori. Un nuovo disegno di legge presentato in Parlamento martedì (4 novembre) richiede di classificare formalmente gli eSport e gli sport mentali come sport veri e propri. In parole povere ma ricche di significato, i videogame competitivi saranno presto riconosciuti come vere e proprie discipline sportive.

Aggiornare la politica ai giovani

Secondo un rapporto del CNA, l’obiettivo principale dell’emendamento al disegno di legge presentato dal Singapore Sports Council, presentato dal Ministro ad interim per la Cultura, la Comunità e la Gioventù David Neo, è modernizzare il modo in cui Sport Singapore (SportSG), l’agenzia sportiva nazionale di Singapore, supporta gli atleti. In parole povere, si tratta di garantire che le politiche sportive del Paese siano al passo con ciò che i singaporiani praticano e guardano oggi.

Secondo il Ministero della Cultura, della Comunità e della Gioventù (MCCY), l’aggiornamento riflette quanto sia cambiato il panorama sportivo nazionale nel corso degli anni. Non si tratta più solo di correre più veloce o saltare più in alto, perché anche la strategia mentale e le competenze digitali fanno ora parte del mix.

eSport super a Singapore

I videogiochi competitivi hanno avuto un’enorme popolarità a Singapore, sia come percorso di carriera che come sport per spettatori. Il paese ha ospitato importanti tornei internazionali, tra cui The International 2022, uno dei più grandi eventi di gaming competitivo. Nel 2023, Singapore è diventata anche il palcoscenico della prima Settimana Olimpica degli ESport, organizzata dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio) con giochi di simulazione sportiva.

Alla Gamescom Asia 2024, il Ministro di Stato per il Commercio e l’Industria Alvin Tan ha sottolineato la crescita degli eSport nel Sud-est asiatico e la presenza di importanti editori come Riot Games e Ubisoft a Singapore.

Investimenti in arrivo

Oltre agli aggiornamenti legislativi, secondo quanto riporta esportradar, Singapore sta puntando molto anche sugli investimenti esteri negli eSport, avendo recentemente siglato un accordo pluriennale con BLAST per ospitare importanti tornei di eSport, tra cui un evento Dota 2 da 1 milione di dollari. E non si tratta solo di competizioni. Razer, il marchio globale di periferiche di gioco, sta anche allestendo un nuovo hub dedicato all’intelligenza artificiale a Singapore.

Foto Unsplash Floriano Olivo