Fieracavalli: il Masaf firma un protocollo sull’allevamento equino con Crea

Nella 127esima edizione di Fieracavalli siglato un importante protocollo di collaborazione Masaf/Crea sulla ricerca e la tutela dell’allevamento equino.

“Lavorare tutti insieme per migliorare la ricerca e la tutela dell’allevamento equino”. È la “mission” emersa dal convegno sul “Miglioramento genetico e attività di ricerca per l’allevamento equino” che si è tenuto nell’ambito della 127.a edizione di Fieracavalli al quale hanno partecipato il Sottosegretario del Masaf con delega all’Ippica, il senatore Patrizio Giacomo La Pietra, il direttore generale Remo Chiodi, il presidente del Crea (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi delle Economia Agraria) Andrea Rocchi, il Dirigente dell’Uff. Dipp 3 della Direzione Generale per l’ippica dott. Germano DI Corinto, il direttore della divisione Zootecnia e Acquacoltura del Crea Dott. Salvatore Claps, il Prof Lucio Petrizzi dell’Università di Teramo, il Prof Marco Pepe dell’Università di Perugia, il presidente di Unire Lab Dott. Luca Branciani e il Dott. Alessandro Cervi di Anacsi.

La collaborazione Masaf-Crea

Il Sottosegretario La Pietra ha espresso la volontà di valorizzare sempre di più il Crea come punto di riferimento nella ricerca anche ottimizzando quelle risorse che oggi vengono disperse in tanti rivoli che poi non comunicano tra di loro. Dal convegno sono poi emerse diverse tesi importanti come quelle riguardanti la ricerca non solo come miglioramento genetico ai fini della selezione sportiva, ma anche come tutela del benessere animale, come affermato dal Dott. Di Corinto, in particolare anche di eliminare le predisposizioni di alcuni cavalli atleti a delle problematiche di natura fisica. Una struttura, quella del Crea che conta circa 2000 ricercatori nell’ambito anche dell’agroalimentare e che sviluppa processi di ricerca in genetica e genomica. Inoltre è il depositario dell’allevamento di una delle tante rare razze autoctone italiane come quella del cavallo Lipizzano. Per il dott. Claps necessario “superare nella ricerca interessi personali di questa o quella organizzazione e puntare a una visione organica” nell’ambito di quello che il Prof Marco Pepe ha definito “un sistema unico a livello anche transnazionale”.

Il contrasto al doping

Il dott Luca Branciani ha ribadito l’impegno di Unire Lab nella ricerca e nell’aggiornamento dei metodi di contrasto al doping, mentre il Dott. Alessandro Cervi in rappresentanza degli allevatori italiani del Sella ha richiamato a una miglior identificazione in ambito internazionale del prodotto italiano garantendo in quest’ambito la massima collaborazione da parte delle associazioni degli allevatori.

Le conclusioni di Chiodi e il protocollo con Crea

Il Direttore Chiodi chiudendo i lavori ha auspicato la maggior coesione di tutte le componenti verso il miglioramento della selezione che soprattutto relativamente ai purosangue inglesi e al cavallo da sella deve avere l’obiettivo di riportare il cavallo italiano a competere al meglio nei più importanti scenari sportivi internazionali.

A margine del Convegno è stato siglato il protocollo di collaborazione tra la Direzione Generale dell’Ippica e il Crea sulla valorizzazione, il miglioramento genetico e il benessere del cavallo sportivo e del patrimonio equo italiano, nell’ambito del progetto: “Interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza e della competitività del settore ippico”.