Il sindaco di Campione d’Italia Roberto Canesi fa il punto sugli scenari del Casinò all’indomani della dimissioni del presidente Mario Venditti.
Riflettori ancora puntati su Campione d’Italia e sul suo Casinò dopo le dimissioni del presidente Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari nel caso Garlasco. All’indomani delle dimissioni del presidente Venditti, in che modo e con quali tempi il socio intende procedere nella nomina del suo sostituto? Ige Magazine porge la domanda al sindaco Roberto Canesi, in un’intervista che delinea gli scenari presenti e futuri.
“Il Comune pubblicherà in questi giorni bando per manifestazione di interesse per possibili candidati. Poi una commissione comunale tecnica esaminerà le candidature per verificarne la compatibilità con il bando. L’assemblea della società procederà infine alla nomina del nuovo membro del Cda, designando il presidente.”
Lei ritiene che questa vicenda possa avere danneggiato l’immagine di Campione d’Italia?
“Nessun danno al Casinò se non per qualche tentativo di cercare di legare problemi di una vicenda giudiziari di circa 20 anni fa (sulla quale mi auguro faccia luce nel più breve tempo possibile l’autorità giudiziaria), del tutto estranea a Campione e al Casinò, con l’attività recente del presidente che, ribadisco, risulta svolta con grande professionalità, competenza e operatività.”
Alla luce della notizia delle indagini a carico di Venditti si rammarica di non avere agito già mesi fa, quando erano iniziati a uscire i primi articoli di stampa?
“No, sulle indiscrezioni giornalistiche che erano apparse (peraltro connesse se ben ricordo a una presunta eccessiva gestione di spese per intercettazioni degli uffici della procura) si è interessato sia il consiglio comunale (con ampia motivazione) , sia il collegio sindacale della società, quale organo terzo, pervenendo di fatto alla stessa conclusione. In uno stato di diritto non appare né giuridicamente né logicamente possibile revocare un membro del Cda di una società per il solo fatto che un giornale ha riportato un’indiscrezione su un possibile fascicolo aperto da una procura, senza nemmeno al momento che fosse stato avviso di garanzia.”
Ha suscitato polemiche e interrogativi la notizia di un assegno da 100mila euro transitato dall’Asm di Pavia alle Bahamas e infine arrivato nelle casse del Casinò. Il Casinò ha smentito legami contrattuali con l’Asm di Pavia ma la minoranza in consiglio comunale si è detta insoddisfatta sia della risposta all’interrogazione che alla richiesta di accesso agli atti, reiterando la richiesta di vederli.
Che cosa può dire in proposito?
“Questo è il grave tentativo di screditare pubblicamente un’azienda con notizie del tutti prive di riscontri reali, smentite per di più ufficialmente dagli organi della società. E’ evidente che in questi casi la società dovrà perseguire i colpevoli per danno d’immagine. Ma se gli organi della società (cda e collegio sindacale) hanno attestato che non vi è stata alcuna operazione di quel tipo, che il nome Asm non risulta agli atti della società né tantomeno operazioni da paesi black list, non comprendo cosa i consiglieri di minoranza vogliano vedere, tutt’al più potranno denunciare gli organi che hanno attestato questi aspetti qualora abbiano fondati motivi di non corrispondenza a verità, assumendosene ovviamente ogni responsabilità.”
Da più parti si chiede di potenziare la sicurezza a Campione specie nelle ore serali, come pure di ripristinare i controlli comunali al Casinò. Sono richieste oggetto di valutazione?
“La sicurezza sul territorio di Campione è presidiata oltre dal nucleo carabinieri da rete di telecamere di videosorveglianza. Una delle peculiarità di Campione è quella di offrire al cittadino una sicurezza anche notturna pari a quella del circostante territorio svizzero, molto alta quindi. Per il Casinò vi è una specifica struttura di controllo e vigilanza interna. Per servizio controlli comunali (da valutare) bisogna attendere risposta da ministero, attesa la non obbligatorietà di detto servizio di vigilanza che attualmente è sostituito da strumenti e organi specificamente preposti ex lege.”
Il Casinò sta rispettando le obbligazioni concordatarie. Si può parlare anche di vero rilancio dell’attività?
“Pagati i creditori privilegiati (lavoratori) ante tempo, ritengo che la Casa da gioco procederà al pagamento residuo dei chirografari chiudendo il concordato. E ‘evidente che da ora si dovrà passare alla fase dello sviluppo e del rilancio di diversi settori, così da potenziare l’offerta e l’attrattività del Casinò di Campione”.
L’ULTIM’ORA – Come preannunciato dal sindaco Canesi, è stato diramato l’avviso per la raccolta di manifestazioni d’interesse alla nomina di componente il consiglio di amministrazione del Casinò. Le domande vanno presentate entro il 24 ottobre e l’incarico durerà sino all’approvazione del bilancio 2026.