Tsg Interactive Plc, la società che gestisce PokerStars anche in Svezia, ha ottenuto l’archiviazione del procedimento di vigilanza a parte dell’authority Spelinspektionen.
La decisione è quella di non intraprendere ulteriori azioni nei confronti di Tsg Interactive Plc, la società che gestisce il brand di poker online PokerStars anche in Svezia. A comunicarlo è l’autorità svedese per il gioco d’azzardo, Spelinspektionen, in merito al procedimento di vigilanza che era stato avviato per verificare la conformità del sito Pokerstars.se ai requisiti relativi alle informazioni che il titolare di licenza è tenuto a fornire agli utenti. Nel corso dell’ispezione, Spelinspektionen aveva rilevato l’assenza dell’indicazione che la stessa autorità fosse l’ente di licenza e di vigilanza competente.
Ai sensi dell’articolo 7, quinto comma, dei regolamenti e delle raccomandazioni generali dell’Autorità svedese per il gioco d’azzardo (LIFS 2018:5) sul gioco d’azzardo e le scommesse commerciali, il sito web deve fornire informazioni che l’Autorità svedese per il gioco d’azzardo sia l’autorità di rilascio delle licenze e di vigilanza.
In una dichiarazione, TSG ha confermato che non vi erano informazioni sul sito web che Spelinspektionen fosse l’autorità di vigilanza. TSG, poco dopo la richiesta di una dichiarazione da parte dell’Autorità svedese per il gioco d’azzardo, ha affrontato la carenza.
Non avendo informazioni sul fatto che l’Autorità svedese per il gioco d’azzardo sia un’autorità di vigilanza, TSG ha violato i propri obblighi in materia di responsabilità informativa ai sensi dell’articolo 7, quinto paragrafo del LIFS 2018:5. Nel valutare se un intervento sia giustificato, si devono tenere in considerazione le circostanze del singolo caso, sia attenuanti che aggravanti.
La responsabilità informativa ai sensi dell’articolo 7 del LIFS 2018:5 è fondamentalmente una disposizione sulla responsabilità del gioco d’azzardo. Le disposizioni sulla responsabilità del gioco d’azzardo sono in genere di ampia portata.
La lacuna individuata riguardava la mancanza di informazioni sul fatto che l’Autorità svedese per il gioco d’azzardo sia un’autorità di vigilanza. Queste informazioni mirano a rafforzare la trasparenza e a chiarire al giocatore che l’attività è soggetta a vigilanza, nonché a quale autorità è responsabile.
Nel complesso, l’Autorità svedese per il gioco d’azzardo ha ritenuto che la violazione debba essere valutata come lieve o scusabile ai sensi del Capitolo 18, Sezione 12, terzo comma, della Legge sul gioco d’azzardo. L’autorità si astiene pertanto dall’intervenire e ritiene che non siano necessari ulteriori provvedimenti nel caso. Questa decisione è stata presa dalla responsabile dell’unità Lana Tomic Lindberg a seguito di una presentazione dell’investigatrice Helena Genc.





