In un incontro pubblico la Dirección General de Ordenación del Juego ha analizzato la situazione del gioco d’azzardo in Spagna con dati preoccupanti circa l’utilizzo di piattaforme illegali.
La Dirección General de Ordenación del Juego (Dgoj), l’agenzia del Ministero dei Consumatori che disciplina il gioco d’azzardo spagnolo, ha partecipato a un incontro con agenti privati ed enti pubblici per affrontare le questioni relative alla gestione e allo stato attuale del dominio “.es” nel Paese.
Secondo il sito web ufficiale del Ministero, i membri dell’organismo di regolamentazione hanno preso parte alla sessione della “Commissione per la Registrazione del Dominio .es”, incentrata sull’individuazione, la prevenzione e la risposta al gioco d’azzardo online non autorizzato.
Durante la sessione, tenutasi la scorsa settimana, è stata analizzata la situazione del dominio “.es” e, in particolare, la crescente preoccupazione per l’accesso degli utenti a siti illegali.
A rappresentare la Dgoj c’era Cecilia Pastor, vicedirettrice dell’Inspeccion, che si è concentrata sul gioco d’azzardo, sulla pubblicità non autorizzata e sulla necessità di rafforzare gli sforzi di controllo. Inoltre, il rapporto ha dettagliato il lavoro svolto dall’agenzia in questo ambito, nonché l’importanza di prevenire, individuare e sanzionare le attività di gioco d’azzardo online non autorizzate.
Tra i principali argomenti trattati, l’aumento dei domini che reindirizzano a siti illegali, l’uso di identità false e la promozione di piattaforme non autorizzate da parte di influencer.
Il dato preoccupante è che il 23,4% dei giocatori in Spagna accede a piattaforme di scommesse non regolamentate. L’Asociación Española de Juego Digital (JDigital) e la società di consulenza EY hanno presentato il rapporto “Gioco d’azzardo online illegale in Spagna”, uno studio che analizza in dettaglio la situazione attuale del mercato non regolamentato e la partecipazione degli utenti in questo settore.
Il documento rivela un aumento significativo del numero di giocatori che accedono a siti di gioco d’azzardo illegali. Secondo i dati, il 23,4% dei partecipanti ha ammesso di aver utilizzato piattaforme non regolamentate, consapevolmente o inconsapevolmente.
Inoltre, il 26% degli intervistati ha dichiarato di non saper distinguere tra operatori legali e illegali, mentre il 15% ha dichiarato di non essere a conoscenza dei rischi associati all’utilizzo di siti di gioco d’azzardo non autorizzati.





