Le scommesse a Santo Domingo sono diffusissime e non è sfuggito il legame tra il betting statale e il caso dei due giocatori di baseball dominicani accusati di combine.
Un legame importante tra lo scandalo Major League Baseball e il betting nella Repubblica Dominicana. Il caso è stato analizzato da un’agenzia proprio di Santo Domingo, Ap News. “Baseball e scommesse vanno di pari passo nella Repubblica Dominicana, dove atleti professionisti, musicisti e persino legislatori rendono pubbliche le loro scommesse. Ma per ogni scommessa legale nel paese caraibico, le autorità affermano che ce ne sono innumerevoli altre illegali”. Questa l’affermazione che fa riflettere. Soprattutto perché si tratta di un’industria diffusa e multimilionaria e che è finita sotto esame in seguito alle incriminazioni federali statunitensi dei lanciatori dei Cleveland Guardians Emmanuel Clase e Luis Ortiz.
Come avevamo segnalato, i due sono accusati di aver accettato tangenti da scommettitori sportivi anonimi nella Repubblica Dominicana per effettuare determinati lanci e aiutarli a vincere almeno 460.000 dollari, secondo un atto d’accusa desecretato domenica a New York. Ortiz e Clase si sono entrambi dichiarati non colpevoli. Tuttavia i due dominicani hanno gettato nell’imbarazzo il paese natale dei due players.
Un mercato pazzesco
Secondo i dati della Dominican Association of Sports Betting Shops la Repubblica Dominicana ha 3.500 agenzie di scommesse registrate per oltre 11 milioni di abitanti. Il confronto coi numeri italiani è spaventoso. Tuttavia queste agenzie sono solo quelle legali.
Quico Tabar, responsabile della lotteria nazionale del paese, incaricato dal presidente di regolamentare il gioco d’azzardo, ha recentemente dichiarato in una lettera pubblica che i funzionari lavorano da anni per regolamentare le agenzie di scommesse, ma che “circostanze al di fuori del nostro controllo” non hanno permesso che ciò accadesse.
I legislatori della Repubblica Dominicana stanno discutendo un disegno di legge che creerebbe una nuova entità per regolamentare e supervisionare il gioco d’azzardo e stabilire sanzioni per chi non rispetta le regole.
Il caso a rischio
Ora si prevede che il ritmo del gioco d’azzardo legale e illegale aumenterà ulteriormente man mano che le squadre e i tifosi locali si preparano per la finale della Professional Baseball League della Repubblica Dominicana all’inizio del prossimo anno.
Una delle scommesse pubbliche più famose del Paese che coinvolgeva il campionato locale si è svolta all’inizio di quest’anno. David Ortiz, membro della Hall of Fame ed ex stella dei Red Sox, ha offerto ai tifosi una scommessa da 1 milione di pesos (16.000 dollari) sui social media a favore della squadra che avrebbe poi vinto il campionato: la posta in gioco è stata di 15 milioni di pesos (240.000 dollari). Tra queste c’era una scommessa da 2 milioni di pesos (32.000 dollari) con il cantante urbano dominicano Bulin 47, ma Ortiz lo perdonò dopo aver vinto: “Sei buono con chi è povero”, scrisse.
