L’Agenzia delle dogane e dei monopoli partecipa agli Stati generali dell’Amusement per parlare della bozza di riforma del riordino del gioco pubblico e dei problemi del settore.
Riordino gioco pubblico, certificazioni, proroghe e situazione di redemption e Comma 7. Gli Stati Generali dell’Amusement si sono riuniti ancora con un tavolo tecnico nelle scorse ore alla presenza delle varie associazioni di categoria. Presenti Acmi, Anbi, Andimepa, Ansva, Astro, Consorzio Fee, Federamusement Confesercenti, New Asgi, Sapar, Sniv Filsea. Incontro importante vista la presenza anche dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con Elisabetta Poso, direttrice dell’ufficio apparecchi da intrattenimento.
Al centro chiaramente il riordino anche per la presenza di Adm. L’aumento del costo partita ipotizzato a 2 euro e altre questioni sul tavolo sono state proposte dall’Agenzia in una bozza di riforma che prevede anche il valore dei premi degli apparecchi Comma 7A. In programma anche la regolamentazione degli Esports, ormai entrati in molte sale come intrattenimento e di cui si discute da tempo, e la regolarizzazione per il parco macchine esistente (compresi gli ante 2003) sulla base dell’autocertificazione del rispetto dei requisiti tecnici.
Il problema è la scadenza di alcuni titoli. Se il riordino non verrà varato e approvato (includendo anche l’Amusement) entro il tempo necessario si procederà con l’istituto della proroga della validità dei nulla osta. Le macchine coinvolte sarebbero le ticket redemption esistenti al 1° giugno 2021 e ante 2003 in scadenza al 31 dicembre 2025 per il parco macchine esistente. Coinvolti anche gli apparecchi installati nelle attività di spettacolo viaggiante.
Per il valore premio dei Comma 7C-bis servirà anche una modifica normativa degli apparecchi Comma 7A. Adm è al lavoro su queste modifiche per cercare di effettuare interventi più generali e non solo su un singolo tipo di apparecchi.
Si è parlato anche di nuove tecnologie e innovazione, per esempio affrontando il tema degli apparecchi “pavimento luminoso interattivo” e “cinemavisione integrato con visore di realtà virtuale o aumentata” – già in voga nei locali di tutto il mondo – e anche dei Comma 7C bis oltre che della cessione titolarità Noe.







