Il governo danese: ’Norme su pubblicità azzardo severe ma meno rigide di Italia e Spagna’

Dal 2026 in poi, il Folketinget, il parlamento danese, inizierà l’attuazione graduale delle sue nuove riforme alla legge sul marketing e la pubblicità.

Anche in Danimarca è tempo di adv ban, di decreto Dignità sul modello italiano anche se si parla per adesso di “nuove restrizioni sulla pubblicità del gioco d’azzardo”. Il governo danese ha ufficialmente notificato ai media nazionali, alle agenzie pubblicitarie e agli organismi sportivi che avranno un anno di tempo per adeguarsi alla prossima normativa. Ma, come ha specificato l’ex Ministro delle Finanze Rasmus Stoklund, che ha supervisionato i lavori, “il quadro normativo danese non rispecchierà i modelli più severi visti altrove in Europa, come le restrizioni quasi totali di Spagna o Italia”.
Dal 2026 in poi, il Folketinget, il parlamento danese, inizierà l’attuazione graduale delle sue nuove riforme alla legge sul marketing e la pubblicità. Il mandato è stato supervisionato dall’ex Ministro delle Finanze Rasmus Stoklund, che ha ereditato il portafoglio dopo anni di pressioni pubbliche e politiche per limitare l’esposizione al gioco d’azzardo durante le trasmissioni sportive in diretta.
I negoziati hanno coinvolto tutti i principali partiti parlamentari, concordando su un testo finale volto a “trovare una soluzione praticabile che protegga i consumatori mantenendo al contempo un giusto equilibrio tra gli interessi dello Stato e gli operatori autorizzati”.
Nonostante le differenze politiche, i partiti del Folketinget condividono l’opinione che l’attuale legge sul gioco d’azzardo sia troppo ampia nella sua definizione di regole di marketing, che vincolano gli operatori autorizzati alla legge danese sul gioco d’azzardo e alla legge danese sulle pratiche di marketing.

Attualmente, la pubblicità del gioco d’azzardo deve essere conforme sia alla legislazione sul gioco d’azzardo che alla legge sul marketing. Le regole richiedono una presentazione veritiera delle probabilità di vincita, vietano di rivolgersi ai minori di 18 anni, proibiscono sponsorizzazioni ingannevoli di celebrità e vietano di suggerire che il gioco d’azzardo risolva problemi finanziari o sociali.
Tornando a Stoklund, la sua priorità è ridurre il marketing aggressivo dei marchi di gioco d’azzardo e rafforzare le tutele per il pubblico più giovane, in particolare in occasione di eventi sportivi trasmessi in TV e in streaming.

La prossima legge consoliderà il divieto di pubblicità vietando la promozione del gioco d’azzardo durante gli eventi sportivi in ​​diretta da 10 minuti prima del calcio d’inizio fino a 10 minuti dopo la fine della partita.
“Una delle misure più importanti contro il marketing aggressivo è l’introduzione di un divieto esteso a fischio sulla pubblicità del gioco d’azzardo durante gli eventi sportivi. Questo sarà in vigore da 10 minuti prima del fischio d’inizio a 10 minuti dopo il fischio finale.” – si legge nella dichiarazione del governo.

Ulteriori misure includono il divieto per i minori di 25 anni di apparire nelle pubblicità e la limitazione del materiale promozionale entro 200 metri da scuole e istituti giovanili, oltre al divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo sui mezzi pubblici.
Sarà inoltre istituito un comitato dedicato per sviluppare nuove regole sui social media per i “gamefluencer”, ovvero gli streamer su piattaforme come Twitch che giocano d’azzardo davanti a un pubblico giovane. L’iniziativa mira a colmare le lacune normative che consentono ai contenuti sul gioco d’azzardo di raggiungere i minori attraverso i canali digitali.

Il governo danese ha confermato che l’applicazione della nuova legge spetterà alla Spillemyndigheden, l’Autorità danese per il gioco d’azzardo. L’autorità di regolamentazione acquisirà maggiori poteri per bloccare gli operatori illegali e sanzionare gli inserzionisti non conformi prima della piena attuazione della legge a partire dal 1° gennaio 2027.

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