Wsope 2025 Rozvadov, Peters vince il bracelet ma che cooler con Pichierri

Super cooler nel momento decisivo tra Tobias Peters e Ale Pichierri ma alla fine il braccialetto 6 Max lo vince l’olandese alle Wsop Europe al King’s Resort.

Le World Series of Poker Europe 2025 hanno incoronato un altro campione al King’s Resort di Rozvadov e con l’Italia ancora protagonista: il winner, però, parla ancora un’altra lingua e si chiama Tobias Peters.

Peters eterno

Il super reg olandese ha conquistato l’Evento n. 9: €3.000 No-Limit Hold’em 6-Max.
Peters ha superato un field di 309 iscritti, aggiudicandosi il suo secondo braccialetto WSOP in carriera e il miglior punteggio in carriera di €184.850 su un montepremi totale di €880.000. Ma come si legge su The Hendon Mob il player ha vinto oltre 3,7 milioni di dollari con 329 piazzamenti ufficiali che testimoniano una grande regolarità confermata dal best live cash di “appena” 184mila euro.

Derby sanguinolenti

Italia protagonista, dicevamo, visto che in sesta piazza ottima prova per uno dei nostri WSOP bracelet, Ale Pichierri, che è passato alla cassa per 35.850 euro compreso uno dei 10 ticket per il Main che parte venerdì prossimo.
Poco dopo è uscito Andrea Goeller e rientra nei biglietti per l’evento principale anche Alberto Speranzi per 21.250 euro.
Bene ancora Matteo Nitro 13esimo, Elia Salerno 19esimo e altri ancora.

Peccato che i nostri, Pichierri su Goeller, si siano eliminati da soli. Poi ha vinto una serie di piatti e sembrava poter dire la sua per il titolo visto che era salito in vetta. Purtroppo un cooler decisivo JJ vs KK proprio contro il futuro winner Peters, l’hanno azzoppato.
Andati rotti al flop i due hanno invertito le loro posizioni con l’olandese al comando e Alessandro terzo.
Purtroppo Pichierri si è dovuto arrendere contro Rifat Palevic ed è uscito in caduta libera al sesto posto.

Le reazioni del winner

Sorprendentemente, il primo braccialetto dell’olandese è arrivato proprio in un evento 6-Max proprio a Rozvadov due anni fa. Peters ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di adattarsi al formato short-handed.
È riuscito a sconfiggere il finlandese Elias Vaaraniemi in un rapido testa a testa dopo aver iniziato con un enorme vantaggio in chip.

Dopo essersi assicurato il suo secondo braccialetto in carriera, Peters si è preso un momento per riflettere sulla vittoria con i colleghi di Pokernews.
“Il primo è stato probabilmente più emozionante perché era il primo, ma questo lo volevo così tanto. Per un anno e mezzo non ho vinto nessun premio importante, e di solito ne vinco sempre un paio all’anno. Questo è stato il mio primo anno in cui ho perso, quindi cercavo il grande, il grande.”

Come detto il trionfo è stato anche il suo miglior risultato in carriera.
“Il precedente era di 170.000 €, e questo è più alto. È una bella sensazione,” ha osservato.
Alla domanda sul perché prosperi nel six-max, ha aggiunto: “Non lo so davvero. Mi adatto ai tavoli e ai giocatori, e funziona. Questa volta è andata molto più liscia della precedente.”

Peters ha sottolineato proprio il colpo decisivo contro Pichierri per la sua strada verso il successo.
“Grazie alla pressione ICM potevo tranquillamente dominare il tavolo.
Io stesso non ho sentito pressione una volta in vantaggio; sapevo che sarei arrivato tra i primi due e alla fine ho vinto.”

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