eSports e inclusione: le egiziane ‘Velvet’ e ‘Names’ pioniere nel settore

Due videogiocatrici egiziane vogliono sdoganare il ruolo delle donne negli eSports: la storia di Hadeel “Velvet” Abouelftouh e Asmaa “Names” Thabet dei Falcons Vega Mena.

Una storia molto forte e che parla di parità e di inclusione con due donne, due videogiocatrici che vogliono dimostrare come possono essere protagoniste in un settore dominato dagli uomini. Una storia importante perché a farla sono due gamer egiziane e non europee o americane. Due pioniere come Hadeel “Velvet” Abouelftouh e la sua compagna di squadra nei Falcons Vega MENA Asmaa “Names” Thabet in una recente intervista hanno parlato della loro ispirazione, della realtà di entrare in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini a livello statistico e delle loro speranze per il futuro delle donne nel gaming.

Per entrambe le atlete, la strada verso il professionismo è stata tracciata da una passione che dura da una vita per gli eSport come racconta Cgtn News. Velvet ha ricordato il suo interesse iniziale, sottolineando che per lei il gaming trascendeva il mero intrattenimento. “È più una questione di abilità e capacità decisionale”, ha spiegato. Questo profondo livello strategico è ciò che ha reso speciale la ricerca, creando una comprensione unica condivisa da coloro che competono ai massimi livelli.

Names ha riflettuto su come la sua motivazione derivasse dalla forte convinzione “che le donne possano competere come professioniste”. Il momento più indimenticabile della sua carriera sottolinea questa convinzione: l’orgoglio di rappresentare il suo Paese su un palcoscenico mondiale, un onore.

Entrare nel mondo degli eSport non è stato privo di sfide. Entrambe le giocatrici hanno riconosciuto le difficoltà iniziali, con Velvet che ha ammesso di aver iniziato il suo percorso “con le mani tremanti”. Ha affrontato la prospettiva a testa alta, spinta da grandi speranze e dalla determinazione a provarci nonostante le avversità.

Ovviamente oltre alle loro carriere, Velvet e Names sono convinte sostenitrici dell’ampliamento delle opportunità per le donne in tutti gli ambiti degli eSport. Credono che il settore debba creare attivamente più ruoli per le donne, non solo come giocatrici, ma anche nella gestione, nella produzione, nella creazione di contenuti e nel cast.

“Per dare loro pari accesso alle risorse e anche visibilità, in modo che possano sentirsi come se avessero una possibilità”, hanno esortato Velvet.