Poker live e Texas: alti e bassi ma il Champions Club vince e apre

Alcune vittorie e aperture ma ancora qualche problema per la definitiva affermazione del poker live nello Stato Usa del Texas.

Il poker live in Texas un po’ come quello in Italia anche se nel nostro Paese, la situazione è paradossalmente stabile. Ma sotto ogni campanile, in ogni ufficio di ogni questore, l’approccio normativo cambia. Mutatis mutandis in ogni contea dello Stato Usa assistiamo a casi differenti e a qualche vittoria ma anche a qualche sconfitta.

Gli ultimi due aggiornamenti riguardano il progetto di Heb che vorrebbe aprire il suo primo punto vendita a Dallas. Tuttavia pare che alcun residenti siano preoccupati per l’impatto della sede proposta sul loro quartiere. Nel frattempo, il Champions Social Club presenta ricorso contro la chiusura del suo club di poker a North Dallas, e un sito a Lake Highlands potrebbe essere oggetto di sviluppo a uso misto.

C’è grande fermento, quindi, in Texas. Specie dopo le vittorie recenti della Card House che ha portato all’esaurimento, soprattutto economico, le cause legali contro il Municipio locale.

Roba da Champions

Una seconda importante vittoria legale questo mese per la comunità del poker del Nord Texas si è verificata martedì. Al Champions Social Club è stato finalmente concesso il permesso di diffondere partite di poker.

La società in questione gestisce una popolare sala da poker a Houston, sta combattendo la città di Dallas dal 2021 per offrire il poker ai suoi membri. L’attività opera a Dallas come un social club senza poker all’interno di quella che un tempo era una steakhouse.

La modalità sarà la stessa. Come The Lodge Card Club (Austin e San Antonio) e Texas Card House (sei sedi in tutto lo stato) non verrà riscossa la rake dai montepremi dei cash game. Invece, si applicano quote di iscrizione e di partecipazione.

Il Champions Social Club utilizzerà lo stesso modello nella sua sede di Houston, che opera all’interno di un ex hotel Hampton Inn ed è di proprietà della leggenda del poker Phil Hellmuth. Ma la città di Dallas non è stata altrettanto generosa con questi club di poker. Soprattutto nelle zone più ricche, dove molti residenti temono che le sale da gioco portino criminalità e traffico intenso nelle loro pacifiche comunità.

Good run nel Board of Adjustment

Martedì, Trumbo e il suo team hanno assistito a un’udienza controversa presso il Board of Adjustment, mentre il circolo sociale chiedeva un voto favorevole che avrebbe concesso all’attività il diritto di ospitare partite di poker nella sua sede di Dallas.

Il BOA ha votato 4-1 a favore del Champions, una vittoria importante non solo per il circolo sociale, ma anche per la comunità del poker di Dallas.
Una vittoria che può aiutare anche tutte le altre sale, un precedente importante.