L’eplayer Bwipo è stato espulso dal team FlyQuest per aver fatto commenti sessisti sulle donne che non possono giocare se sono nel ciclo mestruale, specie a League of Legends.
“Ciao a tutti, so di aver sbagliato. I miei commenti sono stati ignoranti e irrispettosi nei confronti delle donne, comprese quelle a me vicine. Mi dispiace per coloro che ho ferito. Mi pento di aver usato la mia piattaforma per alimentare sarcasmo e sessismo invece di offrire sostegno, e farò del mio meglio per riflettere, ascoltare e fare meglio”. La toppa peggio del buco ma, almeno, ecco le scuse.
Cos’era successo? Parliamo di eSports e di un team di League of Legends con il suo rappresentante Bwipo, che aveva affermato che le donne non possono competere durante il ciclo mestruale e aveva escluso un membro proprio per questo motivo. Fatti che possono succedere nelle corse di cavalli, non certo in videocompetizioni ludiche di LoL.
Bwipo sospeso, ecco perché
A sua volta Bwipo, è stato sospeso dalla sua organizzazione. Il vero nome è Gabriël Rau, e ha detto agli spettatori in una diretta su Twitch: “Penso che non ci sia abbastanza supporto per le giocatrici professioniste. L’anatomia femminile e il loro ciclo mestruale sono estremamente diversi da quelli maschili, e non esiste un sistema di supporto adeguato per le donne che affrontano quello che stanno attraversando”. E prima che menzionasse l’anatomia femminile, alcuni spettatori probabilmente pensavano che avrebbe parlato di come ci dovrebbe essere più supporto per le donne negli eSports.
Poi è venuto il bello, anzi, il brutto: “…anche gli uomini impazziscono quando giocano a League of Legends. Quindi, quando una donna è nel momento sbagliato del mese e gioca in modo competitivo, c’è un momento del mese in cui non dovresti giocare a giochi competitivi, secondo me.”
Le reazioni
A ribattere le becere osservazioni è stata la presentatrice e co-creatrice dei League Awards, Eefje “sjokz” Depoorter: “Pensavo che fossimo andati oltre. È un’interpretazione davvero folle. Le donne stabiliscono record olimpici, scalano montagne, lavorano 24 ore su 24, si prendono cura dei propri figli e si prendono cura degli anziani, il tutto mentre sanguinano a dirotto e provano dolore”.
L’organizzazione di Bwipo, FlyQuest, ha poi pubblicato un annuncio su X, riconoscendo che l’uomo aveva “fatto commenti sessisti” e che erano “antitetici” ai suoi valori fondamentali. “Commenti che potrebbero scoraggiare anche una sola giovane donna dal perseguire il suo sogno di diventare una giocatrice professionista danneggiano il futuro degli eSports, e lo prendiamo molto sul serio”, hanno scritto.
Le scuse
Dopo la sospensione Bwipo ha postato delle scuse su X, ammettendo di aver sbagliato. L’avrà capito sul serio?
Hi everyone, I know I fucked up. My comments were ignorant and disrespectful to women, including those close to me.
I’m sorry to those I hurt. I regret using my platform to fuel vitriol and sexism instead of support, and I’ll be taking steps to reflect, listen, and do better.
— Bwipo (@Bwipo) September 10, 2025