Gioco e scommesse, stop licenza per ‘giri sospetti’ ma il Tar sospende: decide a marzo

Sospeso il provvedimento di revoca della licenza a un’attività del settore del gioco.

 

Gli elementi addotti non fornirebbero una ragionevole certezza di infiltrazione criminale. Questa una delle ragioni alla base della decisione del Tar della Campania che ha emesso ordinanza cautelare che sospende l’efficacia del provvedimento di revoca della licenza da cui era stato raggiunto il tirolare di un’attività di gioco e scommesse.

Tra le difformità riscontrate dai giudici della V sezione, quella che l’atto impugnato avrebbe avuto carattere ‘definitivo’ sull’attività in attesa di una decisione finale.

Il decreto di revoca delle licenze per l’installazione di sistemi di gioco e la raccolta di scommesse era stato emesso dalla Questura di Benevento a causa di sospette contiguità con la criminalità organizzata.

Il Tar ha intanto accolto la richiesta di tutela cautelare, sospendendo l’efficacia del provvedimento di revoca; la trattazione del ricorso per l’annullamento di quello stesso decreto è fissata per il prossimo 10 marzo.