Il CdS sospende una sentenza del Tar Emilia: riapre una sala scommesse

Il Consiglio di Stato sospende l’efficacia della sentenza del Tar Emilia Romagna che a settembre scorso ha confermato la chiusura di una sala scommesse di Ravenna, vicina a una parrocchia.

Sospesa dal Consiglio di Stato la sentenza del Tar Emilia Romagna che aveva respinto il ricorso presentato da una sala scommesse contro il Comune di Ravenna.

Il contenzioso lo aveva avviato il titolare della sala scommesse per ottenere la riforma della pronuncia di primo grado, che aveva dato ragione al Comune di Ravenna in una controversia che coinvolgeva anche la Parrocchia San Lorenzo in Cesarea, giudicata troppo vicina all’attività.

“In attesa della decisione nel merito della presente controversia e all’esito di un complessivo bilanciamento degli interessi, è necessario sospendere l’efficacia della sentenza al fine di mantenere inalterata la situazione di fatto e consentire la continuità dello svolgimento dell’attività, anche in ragione del fatto che l’appellante ha prodotto agli atti documenti dai quali risulta che sia in atto una trattativa per la locazione di un altro immobile ad uso commerciale”, ha dichiarato il CdS.

Accogliendo la domanda incidentale dell’impresa, la Quarta Sezione del Consiglio di Stato ha disposto dunque la sospensione dell’efficacia della sentenza del Tar Emilia Romagna consentendo alla sala scommesse di proseguire al momento all’attività.