Conferenza regioni: ’80 milioni dal gioco, valutare l’evoluzione’

La Conferenza delle regioni presenta il suo documento sulla Manovra nelle commissioni Bilancio e si sofferma sul gioco.

 

Si parla anche di gioco, nel documento che la Conferenza delle regioni e delle province autonome ha presentato alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul disegno di legge di Bilancio 2026, a valle dell’audizione di ieri 5 novembre e in attesa della discussione dell’argomento in seduta.

La Conferenza si sofferma ovviamente sulla compartecipazione (senza vincolo di destinazione) al gettito dell’imposta sugli apparecchi e congegni di gioco di cui al territorio regionale, evidenziando che “Le Regioni hanno richiesto una compartecipazione dall’entrata in vigore dello schema di decreto legislativo in materia di giochi pubblici ammessi attraverso la rete fisica in discussione alla Conferenza Unificata” e che “il Ddl Bilancio prevede la compartecipazione regionale del gettito dell’imposta sugli apparecchi e congegni di gioco di cui all’articolo 39, comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, riferibile al territorio regionale, una tantum per il 2026” e per un importo di 80 milioni di euro.

A tale proposito “si chiede l’impegno del Governo, a valle della gara che lo Stato si appresta ad emanare, di valutarne la sua evoluzione”, dunque magari anche negli anni successivi e non solo una tantum.

 

Foto di Iñaki del Olmo su Unsplash