Il marchio del noto Gruppo britannico è stato grande protagonista a Sigma Central Europe 2025. Intervista al CEO Valery Gelfman e al General manager Italia Donato Nigro.
C’era anche l’iconico giallonero di Dazn Bet tra i padiglioni scintillanti di Sigma Central Europe, per la prima volta in Italia e di scena alla Fiera di Roma dal 4 al 6 novembre. Per l’occasione il marchio del Gruppo britannico, lanciato nel 2022, si è presentato in grande stile con il Global CEO Valery Gelfman e il General Manager per l’Italia Donato Nigro, entrambi protagonisti di una video-intervista – realizzata mercoledì 5 novembre – presto online sui canali digitali di IGE Magazine e che riportiamo, di seguito, in anteprima:
“Dazn Bet è oggi operativa in molti Paesi inclusi Italia, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna ed è in continua crescita per raggiungere ancora più Paesi”, spiega Gelfman, che conosce molto bene il mercato del gaming, avendo in precedenza lavorato in Playtech ed Entain, ricoprendo posizioni dirigenziali e concentrandosi sempre sul prodotto e sulla tecnologia, promuovendo l’innovazione in modo responsabile.

Qual è la visione di Dazn Bet? Come si affianca al core business dello streaming sportivo del Gruppo?
“La strategia del Gruppo Dazn è quella di digitalizzare l’intrattenimento e lo streaming, fare ciò che Spotify ha fatto per la musica e ciò che Netflix ha fatto per i contenuti video. Nel caso di Dazn parliamo di un’offerta di esperienze potenziate, di media, streaming, scommesse, merchandising. La strategia di Dazn Bet a livello globale è quella di fornire ai clienti l’ultima, impareggiabile esperienza di ‘bet & watch’ all’interno di una comunità in rapida crescita di analisi e pronostici. Questa strategia viene poi adattata nei vari paesi in base alle normative locali”.
Qual è la strategia messa in atto e quale la tua visione sul mercato italiano?
“Il mercato italiano è uno dei più grandi in Europa ed è un mercato molto importante per noi, qui Dazn è molto conosciuta. Dazn è dove vive la Serie A. E anche Dazn Bet sta crescendo molto velocemente. La nostra strategia è stata quella di collaborare con Scommettendo, acquisendola e creando una sinergia efficace con Donato, con un ottimo team di professionisti che sta crescendo molto rapidamente. La nostra strategia è quella di offrire ai clienti la migliore esperienza di intrattenimento. Non solo il gioco d’azzardo con denaro reale, ma anche molti giochi gratuiti e format editoriali. Ad esempio, recentemente insieme alla Serie A abbiamo lanciato Tutti in Gioco, uno show di analisi e pronostici, e i clienti lo apprezzano molto. Offriamo tante esperienze, i clienti si divertono davvero”.
Donato, quali sono i punti principali del piano che avete pensato per portare la strategia del Gruppo in Italia?
“Come General manager di Dazn Bet e da sempre proprietario di Scommettendo, vorrei dire che sono onoratissimo di rappresentare un brand come quello di Dazn Bet sul territorio italiano. Tutto questo nasce da un percorso strategico che abbiamo preparato per il gruppo Dazn, il quale lo ha sposato appieno, e oggi siamo qui a Sigma a presentarlo. Dazn Bet è una compagnia prettamente digitale, quindi abbiamo dovuto, in prima battuta, far capire al Gruppo che possiamo lavorare tantissimo sul digitale e lo stiamo facendo. Tant’è vero che abbiamo creato un format come Dazn Bet Club, attraverso il quale, sull’app di Dazn, stiamo proponendo pronostici e contenuti legati alle partite di calcio. Abbiamo creato inoltre una vera e propria accademia di tipster che ogni settimana lancia i propri pronostici sull’app di Dazn e addirittura li portiamo a bordo campo prima delle partite per presentare le loro analisi. Questo per quanto riguarda tutto il mondo digitale, perché negli altri Paesi Dazn Bet è abituata a promuovere l’apertura del conto di gioco in modalità diretta. In Italia, questa cosa qui non si può fare. Abbiamo il decreto Dignità, quindi per essere il più compliant possibile abbiamo lavorato in questa direzione.
Stiamo lavorando però moltissimo per promuovere Dazn Bet anche in modalità retail, e lo abbiamo fatto in due modi. Il primo è stato quello di dare ai Pvr una forza in più rispetto a quello che facevamo prima grazie alla collaborazione con Dazn, elevando i punti vendita a Dazn Point. Diamo il privilegio a questi punti vendita di vendere le ricariche prepagate di Dazn e offrire ai loro clienti dei vantaggi incredibili; tant’è vero che chi compra un voucher ricarica presso un Dazn Point, potrebbe avere fino al 40% di sconto. Mentre invece per l’esercente che vende queste ricariche, offriamo un generosissimo agio. Per quanto riguarda lo shop diretto, noi come Scommettendo avevamo 51 diritti. Li stiamo brandizzando tutti quanti con il brand Dazn Bet, con i colori di Dazn che sono fantastici, e stiamo creando degli ambienti accoglienti con tecnologia super avanzata per poter offrire ai clienti un servizio performante”.
Quali sono gli obiettivi che vi siete posti? Dove volete arrivare?
“Gli obiettivi sicuramente sono i fatturati, ma non solo. Il primo obiettivo che ci siamo posti è quello di dare ai nostri clienti un prodotto competitivo ed avere la loro fiducia e soddisfazione nel lungo periodo. Per questo abbiamo promosso e sponsorizzato il gioco responsabile attraverso tutti i media possibili e immaginabili in anticipo rispetto a quello che le nuove regole hanno imposto ai concessionari di gioco. Inoltre abbiamo lanciato Dazn Bet Fun, una maniera totalmente gratuita di divertirsi senza depositare denaro reale. Lavorando in questa direzione, credo che potremmo fare un bel lavoro e far crescere le nostre quote sul mercato italiano”.
Valery, abbiamo visto molte compagnie e gruppi di betting arrivare in Italia e adottare un approccio solo digitale. Qual è il vostro punto di vista?
“Il nostro approccio è omnichannel. Siamo completamente digitali, ma riconosciamo l’importanza dei mercati fisici nel mercato italiano. Lavoriamo fortemente in questa direzione; è molto importante per noi. In questo momento stiamo negoziando con altre compagnie l’acquisto fi nuove licenze offline e sicuramente reciteremo un ruolo da protagonista al prossimo bando del fisico in Italia”.
Donato, vuoi concludere con un commento finale sulla vostra presenza a Sigma e su quanto detto dal ceo?
“Sì, con entusiasmo. Per quanto riguarda Sigma, avevamo previsto quasi tutto quello che è successo. Siamo stati attenzionati da tutti, abbiamo fatto un bello stand, abbiamo invitato tutti i nostri partner e abbiamo condiviso la nostra strategia e l’abbiamo presentata in questo grande evento. Sono sicuro di essere sulla strada giusta, con i partner giusti. Vorrei puntualizzare il fatto che, come ha detto Valery, il nostro traguardo sarà quello ndella gara del fisico, dove potremmo incrementare il numero dei nostri diritti fisici per poter consolidare la presenza di Dazn Bet sul mercato italiano”.
Valery vuoi aggiungere qualcosa?
“Voglio dire ai potenziali partner in Italia che questo è un ottimo momento per Dazn Bet e che vogliamo condividere il nostro successo con voi. Abbiamo molto da offrire a tutti i canali online, Pvr, tipster, distributori, creatori di contenuti e a tutta la nostra community. Donato è a dispozione per la vostra offerta esclusiva”.






