Già fissate le date per l’Sbc Summit di Lisbona, edizioni 2026 e 2027, il commento di Rasmus Sojmark.
Sbc Events conferma le date del 2026 e annuncia quelle del 2027 per il suo evento di punta, l’Sbc Summit, che di recente ha riunito 30.000 professionisti del settore a Lisbona.
L’evento globale tornerà alla Feira Internacional de Lisboa e alla Meo Arena dal 29 settembre al 1° ottobre 2026 e dal 21 al 23 settembre 2027.
Dopo aver confermato queste date nel 2023, Sbc, si legge in una nota, continua a guidare il settore con coerenza, garantendo una pianificazione prevedibile e la riduzione dei colli di bottiglia.
“Chiarezza e prevedibilità, almeno per quanto riguarda le date, sono fondamentali. I nostri partner meritano di pianificare in anticipo senza incertezze”, afferma Rasmus Sojmark, Ceo e fondatore di Sbc. “Stabilendo le date con largo anticipo, abbiamo garantito a tutti di organizzare il proprio anno in modo efficiente e abbiamo contribuito a un calendario eventi del settore ben bilanciato”.
Dal 2015, Sbc ospita la sua principale fiera e conferenza a settembre e si è affermata come il principale raduno del settore dopo la pausa estiva europea. Offre la finestra perfetta per le vendite e la pianificazione strategica per l’anno a venire.
“Le nostre date per il 2026 sono leggermente posticipate rispetto al solito per evitare sovrapposizioni con le principali festività religiose ebraiche che si svolgono a metà settembre del 2026, ma torneranno alla consueta cadenza dal 2027 in poi.”
Il trasferimento da Barcellona a Lisbona ha segnato una svolta per l’evento. Ribattezzato Sbc Summit per rispecchiare la sua visione globale, da allora ha registrato una crescita esponenziale e un riconoscimento in tutto il settore. La sua reputazione di evento in più rapida crescita nel settore è supportata dai numeri: l’edizione del 2025 ha attirato il 76,6 percento di nuovi partecipanti e il 57,5 percento di nuove aziende, confermando il suo ruolo di giornata chiave nel calendario globale del gaming.
“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di servire il settore, non di competere con esso”, aggiunge Sojmark. “La coerenza nella programmazione riflette questa mentalità. Quando gli organizzatori si allineano su un calendario chiaro e prevedibile, tutti ne traggono vantaggio, dagli espositori e sponsor ai delegati che possono sfruttare al meglio ogni evento a cui desiderano partecipare.”
Destinata ad accogliere 35.000 professionisti del settore delle scommesse, del gaming, dei pagamenti, del marketing e della tecnologia, l’edizione 2026 promette di alzare ancora una volta l’asticella. “The Greatest Show in Gaming ha molto in serbo. Restate sintonizzati”, conclude Sojmark.






