Tesoro, nei primi otto mesi del 2025 entrate dagli apparecchi di 3,4 miliardi

Da gennaio ad agosto, tra le entrate tributarie da gestione monopoli, il prelievo erariale sugli apparecchi è stato di oltre 3,4 miliardi di euro, su un totale di più di 4,2 miliardi da tasse e imposte su attività di gioco.

Sono pari a oltre 4,28 miliardi di euro gli incassi per entrate del bilancio dello Stato da tasse e imposte su attività di gioco nel periodo gennaio-agosto 2025 secondo il Conto Riassuntivo del Tesoro del Mef.

Di questa cifra, 3,4 miliardi vengono dal prelievo erariale dovuto ai sensi del decreto legge 30 settembre 2003, n° 269, sugli apparecchi e congegni di gioco, di cui all’art.110, comma 6, del regio decreto n° 773 del 1931.

A questi si aggiungo 410,2 milioni di euro dalla ritenuta del 6% sulle vincite del gioco del lotto; 356,9 milioni dai proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento e intrattenimento e ai giochi numerici a totalizzatore nazionale; 1.005.044 euro dal versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi; 118,6 milioni di euro dai proventi derivanti dal gioco del bingo; oltre 285,7 milioni dalla Quota del 35 percento dell’imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici; 204 milioni di euro dalla quota del 25 percento dell’imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici.

Più di 23,4 milioni di euro dall’imposta sugli intrattenimenti; oltre 723 milioni di euro dai proventi del lotto; 1.191.270.413 euro dai proventi derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea.