L’analista di gaming Mauro Natta sottolinea le potenzialità del gioco online anche per i casinò terrestri italiani.
di Mauro Natta
Spesso e volentieri mi sono trovato a scrivere sulla concorrenza del gioco online per tanti motivi che non intendo più ripetere.
Sicuramente la concorrenza non è tutta nell’online, non possiamo dimenticare la differenza al limite del contante tra l’Italia e i Paesi oltre confine dove, credo, non in tutti, è possibile vedere la pubblicità.
Fermarsi a queste considerazioni non è per nulla sufficiente, credo, invece, che l’online, in particolare se dal vivo, potrebbe costituire una fonte di entrata per i casinò terrestri italiani così come lo è in Spagna per i loro.
Proprio oggi ho letto che le concessioni attive in Spagna relative ai giochi da casinò sono 52, con un incremento annuo di circa il 26 percento con una rilevante parte attribuita alle slot machine, al black jack e alla roulette live con il 5,61 percento.
Chiaramente non sono quelle precedenti le notizie che ritengo importanti, ad esempio non mi è facile digerire un calo del 37 percento relativo ai tornei di poker, ma la quasi conferma alla mia convinzione che i giochi da casinò praticati dal vivo possono rappresentare una fonte di attrattiva occasionale e di fidelizzazione per chi, pur non trovandosi nella solita sala da gioco, ha l’occasione di giocare alla presenza di un croupier che potrebbe anche conoscere.
Neppure penso sia da non considerare la possibilità che le slot machine online permettono al giocatore di ritrovare la macchinetta preferita in qualunque momento, anche quale forma di relax.
Recentemente mi sono premurato di esaminare l’incidenza in percentuale dei singoli giochi sul totale dei ricavi netti sia per Saint Vincent che per il mercato nazionale soltanto per avere una idea abbastanza credibile della domanda.
Saint Vincent il primo, mercato nazionale il secondo: 30/40 0, 0,13; poker 10,27, 7,56; tornei poker 0, 1,08; roulette francese 0, 7,42; fair roulette 30,43, 28,7; craps 3,91, 1,18; punto banco 26,72, 30,32; chemin de fer 10,73, 8,83; black jack 12,64, 13,30; roulette americana 5,29, 1,60; slot 53,67, 61,88. Totale giochi da tavolo 46,43%, 38,12%.
La motivazione a conforto del precedente calcolo ritengo la si possa trovare effettivamente procedendo in egual modo per diversi anni tenendo presente la temporanea chiusura di Campione dal luglio 2028 alla fine di gennaio 2022.
Relativamente a Saint Vincent, stante che per le altre case da gioco il reperimento dei dati potrebbe essere difficoltoso, il conteggio, se trasferito a determinati periodi che non posso indicare non conoscendo l’eventuale calendario manifestazioni ed altre notizie in tema, avrebbe una utilità aggiuntiva in specie se abbinata alle presenze.
Mi dispiacerebbe essere indicato quale suggeritore e non vorrei essere mal interpretato ma posso assicurare il lettore che a un conteggio simile mi sono dedicato per una ricerca che mi era stata affidata indirettamente in quanto prevedeva lo studio della domanda sia sulla scorta della tipologia che sulle presenze stagionalmente inserite.
Foto di Philipp Katzenberger su Unsplash