Ddl di Bilancio 2026: cosa è previsto per il settore giochi

Nella Relazione tecnica gli 80 milioni di euro di gettito degli apparecchi da gioco per le Regioni nel 2026.

Nel Disegno di Legge di Bilancio 2026, composto da 154 articoli e bollinato dalla Ragioneria di Stato, come annunciato ieri ci sono novità per il settore del gioco.

Tra queste, nella Relazione tecnica vengono menzionati gli 80 milioni di euro di gettito degli apparecchi da gioco come “incremento del fondo per l’attuazione della delega fiscale per la riorganizzazione della rete fisica in materia di giochi” alle Regioni, per il solo anno 2026, a differenza di quanto fatto in altri capitoli dove sono contemplati anche il 2027 e 2028.

Come ogni anno, anche per il 2026 il ministro dell’Economia e delle Finanze, con propri decreti, provvede all’adeguamento degli stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l’effettivo andamento delle relative riscossioni.

Le somme stanziate sul capitolo 2295 dello stato di previsione del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, destinate agli interventi già di competenza della soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico, per il finanziamento del monte premi delle corse, in caso di mancata adozione del decreto previsto dall’articolo 1, comma 281, della legge 30 dicembre 2004, n° 311, o, comunque, nelle more dell’emanazione dello stesso, costituiscono determinazione della quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti da giochi pubblici con vincita in denaro affidati in
concessione allo Stato ai sensi del comma 282 del medesimo articolo 1 della citata legge n° 311 del 2004.
Il Disegno di Legge di Bilancio 2026 è composto da 154 articoli e sei allegati.

La Legge di Bilancio, approvata dal Consiglio dei Ministri il 17 ottobre, dovrà passare al vaglio del Parlamento.