Monte-Carlo Société des Bains de Mer fa il suo miglior risultato di sempre: ok al bilancio

Risultati finanziari record e il trend del nuovo esercizio è già a +12% nel primo trimestre:i dettagli del bilancio 2024/25 della Monte Carlo Société des Bains de Mer.

L’esercizio 2024/2025 della Monte-Carlo Société des Bains de Mer si è concluso con risultati finanziari record. Il fatturato consolidato ha raggiunto i 768 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto all’anno precedente. Il risultato operativo, pari a 74,5 milioni di euro, rappresenta il migliore nella storia del Gruppo, mentre l’utile netto consolidato, anch’esso in aumento, ammonta a 110,1 milioni di euro.

Risultati che, per gli addetti ai lavori, riflettono la priorità data, da oltre due anni, alla performance operativa, uno degli assi fondamentali del piano strategico
della nuova governance guidata da Stéphane Valeri. Tale strategia si fonda sull’eccellenza del servizio, sul miglioramento continuo dell’esperienza cliente e sulla diversificazione dell’offerta.

Questa dinamica si confermerebbe già all’inizio del nuovo esercizio: il fatturato del primo trimestre 2025/2026 (1° aprile – 30 giugno 2025) è pari a 244 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Anche la stagione estiva (luglio-agosto) ha registrato una nuova crescita del +7%, a testimonianza del dinamismo di tutti i settori di attività del gruppo.

RESORT PIÙ STELLATO AL MONDO –  Il primo anno di successo del ristorante Amazónico Monte-Carlo, il trionfo di L’Abysse Monte-Carlo, che ha ottenuto due stelle Michelin in soli otto mesi presso l’Hôtel Hermitage, il ritorno della stella al ristorante Elsa, al Monte-Carlo Beach, con l’arrivo dello Chef Marcel Ravin, l’apertura di Marlow nel nuovo quartiere di Mareterra, il nuovo concept greco di quest’estate Maona e l’arrivo del raffinato Jondal alla Vigie al Monte-Carlo Beach hanno rafforzato ulteriormente l’attrattiva del Resort SBM che oggi, con dieci stelle Michelin, è il più stellato al mondo.

Accanto a questa rinnovata offerta gastronomica, il Gruppo ha sviluppato nuove esperienze culturali, festive ed esclusive. Tra queste, il ritorno dei concerti live in bassa stagione con la riapertura del New Moods in Place du Casino, la creazione del Monte-Carlo Cigar Club presso il Casino di Monte-Carlo e il lancio del Cercle des Caves nelle cantine rinnovate dell’Hôtel de Paris – le più grandi cantine alberghiere del mondo.

L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL KNOW-HOW MONTE-CARLO – Parallelamente, Monte-Carlo Société des Bains de Mer ha compiuto un
passo simbolico con l’internazionalizzazione del proprio know-how. I primi Casino de Monte-Carlo sono stati inaugurati a bordo delle navi Crystal Symphony e Crystal Serenity alla fine del 2024, segnando la prima espansione al di fuori di Monaco. Altri progetti proseguiranno questa espansione, in particolare a Courchevel con la trasformazione del Palace des Neiges in Monte-Carlo One Courchevel (apertura prevista a fine 2027), e a Dubai, dove il nuovo concept di ristorante Monte-Carlo Club 1863 verrà presto lanciato in collaborazione con il gruppo D.ream International.

NUOVI PROGETTI IMMOBILIARI –  Tuttavia, la priorità del Presidente Valeri resta Monaco, e a tal proposito sono già in corso, o in fase di discussione, diversi progetti immobiliari. Il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort e l’Hôtel Hermitage Monte-Carlo hanno avviato un programma di ristrutturazione delle camere,
di cui la prima fase è stata finalizzata ad aprile 2025. I lavori proseguiranno nella bassa stagione, con nuove consegne previste per aprile 2026.

In prospettiva, è in discussione con le Autorità Monegasche un importante progetto denominato “Thermes-Terrasses”, che includerebbe l’edificio delle Terrasses e le Thermes Marins de Monte-Carlo, per una profonda ristrutturazione al finalizzato all’ adeguamento degli standard attuali. Il progetto includerebbe nuove Thermes Marins, appartamenti di lusso, boutique di alta gamma, parcheggi e uffici.

Impegnata da tempo in una politica di responsabilità sociale e ambientale (CSR), SBM prosegue i suoi sforzi in materia di decarbonizzazione, gestione sostenibile dell’energia e lotta allo spreco. La grande maggioranza dei suoi hotel e stabilimenti emblematici è oggi certificata Green Globe, come recentemente anche il Casino di Monte-Carlo, e un team dedicato lavora all’implementazione di soluzioni innovative e responsabili. L’azienda rafforza anche il proprio impegno sociale: oltre al versamento di un premio di partecipazione a tutti i collaboratori, quest’anno sarà corrisposto un premio sociale aggiuntivo ai dipendenti con i salari più bassi.

Al termine dell’Assemblea, il mandato di Amministratore di Fabrice Larue è stato rinnovato fino al 2030 e l’autorizzazione al riacquisto di azioni è stata confermata entro il limite del 5% del capitale sociale. «Monte-Carlo Société des Bains de Mer è in una forma migliore che mai» – ha dichiarato Stéphane Valeri, Presidente-Delegato -. «I nostri risultati record, i progetti strutturanti nel Principato e all’estero e l’impegno dei nostri collaboratori dimostrano la forza e l’attrattiva
del nostro modello. Con oltre 5.000 donne e uomini mobilitati ogni giorno, proseguiamo questa avventura collettiva con fiducia, umiltà e determinazione a scrivere la prossima pagina della storia di Monte-Carlo».

Il Resort offre agli ospiti il meglio del gioco nei suoi casinò ed un’esperienza di standing elevato nei celebri hotel e nelle Diamond Suites, senza dimenticare la buona tavola; si va dai ristoranti stellati ai concept internazionali, dando spazio anche alle specialità a chilometro zero. Non solo: durante la permanenza, i clienti possono toccare con mano moltissime eccellenze artistiche e culturali, ma anche dedicarsi allo sport, al benessere e allo shopping, fra un evento e l’altro. L’etica e la responsabilità sociale, due elementi che sono sempre più importanti, guidano il Gruppo: già dal 2007, Monte-Carlo Société des Bains de Mer ha aderito volontariamente ad una serie di regole in materia di transizione energetica e di gestione sostenibile delle risorse e dei rifiuti, con un occhio alla tutela delle filiere alimentari e delle risorse naturali del territorio. Quest’anno, il Gruppo, che è il datore di lavoro privato più importante di Monaco, ha lanciato la quarta edizione del proprio Codice Etico, riaffermando l’integrità e la responsabilità come suoi valori chiave in ogni ambito.