L’associazione Sapar presente alla riunione del comitato esecutivo di Euromat, focus sugli apparecchi senza vincita in denaro.
Attenzione particolare, da parte di Sapar, agli apparecchi senza vincita in denaro, con uno sguardo sugli scenari normativi europei. Se ne è parlato a Berlino, dove ha avuto luogo la riunione del comitato esecutivo di Euromat, alla quale ha preso parte anche il presidente nazionale della Sapar Sergio D’Angelo.
Nel corso dell’incontro l’associazione italiana ha chiesto la condivisione di report e specifiche sulle altre normative europee, dei paesi membri, riguardanti gli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro ex. art.110 comma 7 del Tulps, tutto ciò, si legge in una nota, al fine di poter avere una visione delle normative applicate all’interno degli Stati che a loro volta sono rappresentati all’interno di Euromat. L’obiettivo è di provedere poi, in un secondo momento, alle analisi del caso ad opera della commissione interna Sapar dedicata appunto agli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro e giochi inclusivi e che è composta da consiglieri nazionali che a loro volta rappresentano alcune delle piccole e medie imprese d’importanza nazionale nonché consulenti di comprovata esperienza.
Il tutto per fare in modo che, entro la fine del 2025, venga realizzato un documento da presentare all’Agenzia delle dogane e dei monopoli all’interno del quale, spiega Sapar, si cercherà di far apportare quelle modifiche, ad oggi necessarie, per equiparare la normativa italiana del gioco senza vincita in danaro agli standard europei.
Foto di Florian Wehde su Unsplash