Rosato (Azione): ‘Innovazione e AI anche per combattere l’illegalità’

L’intervento di Ettore Rosato, segretario Copasir e componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati nell’evento organizzato a Roma da Agic, ‘Mercato legale e gioco pubblico: il ruolo dell’industria’.

Roma – “Il gioco è una realtà che va normata e che va regolamentata bene. Come diceva il collega Damiani abbiamo molte opportunità davanti a noi e oggi voglio toccare diversi punti che vado ad elencare a partire dall’aspetto più industriale del settore”. Ha esordito così Ettore Rosato, segretario Copasir e componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati nell’evento organizzato da Agic, “Mercato legale e gioco pubblico: il ruolo dell’industria”, in corso di svolgimento all’Hotel Nazionale di piazza Montecitorio a Roma.

Il deputato in forze ad Azione è partito proprio dal primo aspetto che citava: “Il gioco pubblico è un settore che può dare spazio a grandissima innovazione, a un forte utilizzo dell’intelligenza artificiale, a grandissima capacità anche per le nostre imprese di offrire e strutturare prodotti tecnologicamente più avanzati e quindi possiamo anche dire essere aggressivi  sui mercati internazionali. Naturalmente per qualsiasi mercato, quando un’azienda sperimenta un prodotto nuovo vuole portarlo anche all’estero. Anche noi dovremmo essere all’altezza della sfida e quindi consentire e lavorare sull’innovazione nel nostro mercato del gioco, per provare a sperimentare l’intelligenza artificiale, le nuove tecnologie che possono essere applicate. Su questo credo che abbiamo ancora una resistenza strutturale nel nostro sistema, resistenza che sarebbe bene riuscire ad abbattere e l’intelligenza artificiale può essere anche utilizzata per combattere gli eccessi, quindi anche tutte quelle pratiche che portano alla ludopatia o comunque a fenomeni patologici”.

Il secondo punto affrontato da Rosato è il gioco illegale: “La relazione presentata oggi è servita a fare luce su un aspetto che dovrebbe essere ancora più al centro e cioè un mercato illecito che vale 20-25 miliardi. Sono soldi su cui non si pagano le tasse e sono praticamente netti. Al contrario degli altri numeri, questi sono proprio netti e quindi noi lasciamo una quota importante di mercato che alimenta la criminalità organizzata con tutto quello che ciò comporta. Tutto questo è favorito da dimensioni di parcellizzazione, di alta tassazione, che offre un vantaggio più ampio per chi lavora nell’illegalità e poi da un gioco online che diventerà sempre più preponderante rispetto al gioco fisico. Noi dobbiamo mettere in campo sempre più strategie per combattere l’illegalità, e anche qui intelligenza artificiale, innovazione, strumenti a supporto e a garanzia del lavoro delle forze di polizia sono un elemento indispensabile per tutelare il mercato e i players”.

Per concludere Rosato ha auspicato una “legislazione unica a livello nazionale e non lo dico solo a quello governo ma anche a quelli che lo hanno preceduto perché questo è un argomento trasversale e ci diciamo le stesse cose tra di noi da troppi anni. Per questo servono le riforme per risolvere una volta per tutte i problemi di un’industria così importante e delicata a livello sociale”.