European Lotteries, a Berna per salvaguardare il modello europeo di lotteria

Ecco gli argomenti discussi nel 12esimo congresso di European Lotteries, che si è tenuto a Berna.

 

Salvaguardare il modello europeo di lotteria; costruire un mondo migliore. Questi i messaggi scaturiti dal 12esimo congresso di European Lotteries che, con i suoi oltre 550 partecipanti riuniti a Berna, si è confermato ancora una volta l’evento di punta dell’anno dedicato alle lotterie. Ospitato da Loterie Romande e Swisslos, e organizzato in collaborazione con i partner di livello I di El Scientific Games e Brightstar e con il partner di livello II Aristocrat Interactive, il tema di quest’anno – “Costruire un mondo migliore” – ricorda che le lotterie sono, e sono sempre state, una forza positiva per la società.

Nell’arco di tre giorni (dal 14 al 17 settembre), membri, partner e altri stakeholder provenienti da tutta Europa e oltre si sono riuniti per un ricco programma di interventi, panel e scambi. Dalle stimolanti testimonianze personali agli approfonditi dibattiti su responsabilità, regolamentazione e innovazione, il Congresso ha messo in luce la diversità e la forza della comunità delle lotterie.
Oltre alle sessioni formali, la Fiera, gli El Advertising Awards e le innumerevoli opportunità di networking hanno creato un’atmosfera di energia, orgoglio e obiettivi condivisi.
Il congresso, si legge in una nota di El, ha sottolineato l’importanza di proteggere e difendere il modello europeo delle lotterie, un modello che garantisce trasparenza nelle operazioni e nei flussi finanziari, equità per tutti i partecipanti e reinveste i proventi nella società. Dal finanziamento di progetti culturali al sostegno di iniziative sportive, sanitarie e comunitarie, i proventi delle lotterie continuano a rafforzare la democrazia e a unire le persone.

Un momento decisivo è stato il discorso inaugurale del conte Herman Van Rompuy, presidente emerito del Consiglio europeo ed ex Primo Ministro del Belgio. Parlando in un momento in cui l’Europa si trova ad affrontare molteplici sfide, il messaggio di Van Rompuy è stato chiaro: “Solo le persone possono aiutare le persone. Insieme siamo più forti. Speriamo in una speranza maggiore”. La fiducia deve continuare a essere guadagnata e l’Ue può essere forte e ottenere risultati per i suoi cittadini solo se siamo uniti. Sottolineando il duraturo valore sociale delle lotterie nazionali, basate su uguaglianza, solidarietà, integrità, responsabilità e sostenibilità, Van Rompuy ha ribadito come il loro ruolo nel sostenere la nostra società meriti, più che mai, un riconoscimento speciale nell’Unione.

GLI ALTRI RELATORI – Altri relatori principali hanno aggiunto il loro punto di vista: Simonetta Sommaruga, ex presidente della Confederazione Svizzera e presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Equal-Salary, ha ispirato i partecipanti con la sua visione di leadership radicata nell’uguaglianza, nella giustizia e nella sostenibilità. Sommaruga ha sottolineato come la fiducia delle persone sia la risorsa più preziosa, laddove responsabilità e uguaglianza sono nelle nostre mani.
Nicolas Henchoz, direttore fondatore dell’Epfl+Ecal Lab, ha spiegato come l’innovazione possa essere al servizio della società, il medagliato olimpico Laurence Rochat ha parlato di chiarezza, resilienza e performance sostenibile, e Stanislas Frossard del Consiglio d’Europa ha dato il tono con spunti sulla salvaguardia dell’integrità nello sport in tutta Europa. Insieme, queste voci hanno riflesso l’ampiezza delle discussioni e la rilevanza delle lotterie nell’affrontare le sfide più ampie della società.
Il messaggio è semplice: l’impatto sociale positivo, dimostrato nel corso dei secoli, rende le lotterie parte del patrimonio culturale e del tessuto sociale europeo, ma anche essenziali per il futuro. Radicate nei valori di solidarietà, integrità e responsabilità, le lotterie nazionali rimangono un pilastro del bene pubblico. E come ha ricordato a tutti Van Rompuy, è solo unendo le forze che possiamo davvero costruire un mondo migliore.