Casinò, come cambia l’identikit dei giocatori

L’identikit dei giocatori nei casinò è in continua evoluzione, complice anche l’incertezza attuale e la crisi economica.

di Mauro Natta

Quali tipologie di giocatori pare siano rimaste in una situazione di incertezza assoluta e di crisi economica in avvicinamento? Chiaramente l’illustrazione precedente rispecchia il mio pensiero che non pretendo sia l’unico e spero possa subire un miglioramento, anche leggero.

I giocatori da online sono in continuo incremento e la concorrenza, stante la preferenza per i giochi da casinò, non la si può minimamente omettere nel ragionamento complessivo.
Quelli che prediligono le slot e i giochi meccanici trovano una offerta variegata senza il dover frequentare un casinò se non occasionalmente.
Per questi ultimi e i precedenti non posso sottovalutare l’incidenza del costo di trasporto per recarsi in una delle località ove trovare una casa da gioco. Mentre per i frequentatori dell’online non va sottovalutata la possibilità di giocare da casa e in qualunque momento senza costi aggiuntivi.

Quello che rimane sono i giocatori con una limitata capacità di spesa, per di più per uno svago non necessario, residenti nel bacino di utenza più vicino.
Desidero soffermarmi sulla domanda che mi potrei aspettare dalla clientela che, sino ad ora, ho tralasciato.

Sia il giocatore medio e medio alto e ancor più di qualità chiedono o penso chiedano: i primi la possibilità di trovare minimi confacenti le loro disponibilità (ad esempio: fair roulette i secondi una discreta professionalità e un punto banco magari a memento di tempi migliori, i terzi sicurezza derivante da un controllo efficiente sulla regolarità del gioco, professionalità e comportamento adeguato nei servizi alla clientela e, anche se in forma ridotta magari ai fine settimana, la possibilità di misurarsi non contro la casa ma con altri giocatori di qualità.

In ultimo ho richiamato lo chemin de fer e l’accenno ai fine settimana trova la sua regione d’essere perché da una parte si conosce la difficoltà di montare un tavolo se non con un numero di presenze prestabilito e un solo tavolo potrebbe non essere sufficiente, dall’altra non è semplice trovare impiegati all’altezza dopo l’assenza, o quasi, del gioco in discorso.
Un capitolo rilevante mi sento di dedicarlo ai modi per raggiungere il sito ove poter giocare; interessa a tutti, in specie quei giocatori che sono rimasti in pochi rispetto ai miei tempi e, se ospiti, dobbiamo essere in grado di riceverli adeguatamente.

Parlando di diversificazione di giochi un argomento assolutamente non nuovo e di eventi mirati alla produzione rammento la necessità di disporre dello spazio all’interno della casa da gioco e la collaborazione di un esperto che collabori in tema di marketing e non solo.
In ultimo non tanto per rilevanza ma perché è capitato non mi pare in tema di servizi si possa dimenticare il reparto ricevimento comprendendo in questo sia l’ufficio tessere sia il personale addetto alle informazioni e il servizio di guardaroba.
Trattasi di un argomento collegato e collegabile a una struttura come quella che si presenta a Saint Vincent dove il giocatore ospite può recarsi alle sale da gioco passando dall’hotel al casinò tramite un collegamento dedicato.

 

Foto di Maksim Chernishev su Unsplash