Manovra alla volata finale in Senato: il gioco entra nel dibattito in Aula

Prosegue l’esame della Manovra da parte dell’Aula del Senato, posta e votata favorevolmente la questione di fiducia che fa decadere gli emendamenti.

 

Disegno di legge di Bilancio per il 2026 alla volata finale, almeno in Senato, per poi approdare alla Camera ed essere approvato definitivamente, si suppone, entro il 30 dicembre.

Nella giornata di ieri 22 dicembre il Governo ha posto la questione di fiducia, facendo così decadere gli emendamenti presentati. E nel corso della lunga giornata dedicata all’esame del provvedimento, non è mancato un rilievo critico sulle disposizioni in materia di gioco da parte dell’opposizione. Non solo da parte del senatore del Pd Walter Verini, ma anche della collega di partito Cristina Tajani: “Agli italiani non resta che affidarsi alla lotteria e giocarsela al gioco d’azzardo. Non è uno scherzo da repubblica delle banane, bensì è la proposta con cui questo Governo, il Governo italiano, che si appresta ad ospitare le Olimpiadi invernali tra poche settimane, si propone al mondo e agli italiani come strumento di finanziamento del Comitato olimpico e dello sport: una lotteria, come se non bastassero i 157 miliardi che lo Stato ha estorto ai propri cittadini. Tale è il volume delle giocate degli italiani nel 2024, pari a diverse manovre economiche”.

Il riferimento è evidentemente all’emendamento approvato in commissione e che introduce una norma aggiuntiva al testo originario del disegno di legge e che prevede appunto l’introduzione di un nuovo gioco numerico a totalizzatore nazionale denominato Win For Italia Team. Il gioco montepremi pari al 65 percento della raccolta prevede che la quota residuale, pari al 26,50 percento della raccolta venga destinata al Coni per il finanziamento dei progetti olimpici dell’Italia Team.

Nel testo della Manovra c’è anche il conferimento di 80 milioni di euro di gettito erariale dagli apparecchi da intrattenimento alle Regioni, per il solo 2026, ma questa disposizione era già presente nella prima versione arrivata in Parlamento.

IL SI’ ALLA FIDUCIA – Con 113 voti favorevoli, 70 contrari e 2 astensioni, è stata rinnovata la fiducia al Governo approvando l’emendamento interamente sostitutivo degli articoli della prima sezione del Bilancio 2026. La seduta è stata dunque sospesa, in attesa della Nota di variazione che sarà deferita alla 5a Commissione per poi essere votata dall’Assemblea. Si procederà quindi al voto finale del ddl di Bilancio 2026.