La nota di aggiornamento al Dup semplificato del Comune di Campione d’Italia evidenzia il buon andamento del concordato del Casinò.
“A seguito di un’attenta politica aziendale volta allo sviluppo, alla crescita ed alla valorizzazione, la Casa da gioco ha conseguito in anticipo gli obiettivi prefissati nell’ambito della procedura di concordato, liberando progressivamente risorse che la Società stessa, in quanto ‘Società Benefit’, potrà destinare a finalità di cui beneficerà tutta la comunità.”
Lo si legge nella nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione semplificato 2024-2026 del Comune di Campione d’Italia, approvato con delibera di giunta. Nel ribadire come sia “massima” l’attenzione del Comune verso il Casinò Municipale, società partecipata al 100 percento dall’Ente, “sia in termini di controllo che di sviluppo e occupazione”, la nota riepiloga le principali informazioni sulla sentenza di fallimento e sulle vicende successive, soffermandosi poi sui risultati relativi ai proventi da gioco conseguiti nel corso dell’esercizio 2024 e che evidenziano il fatto che “la Casa da gioco è riuscita a mantenere in essere una gestione attenta ed oculata attuando delle politiche di gioco ritenute attrattive per il mercato, nonché di interesse per i giocatori.”
Quanto ai pagamenti a favore dei creditori, “in data 12 dicembre 2025, la Società ha dichiarato di disporre di liquidità utilizzabili superiori ad euro 21 milioni e ritiene di effettuare un sesto riparto parziale in favore dei creditori chirografari concorsuali per l’importo di euro 12.577.922,43. La Società ritiene, quindi, che si possa dar corso ad una prima ripartizione parziale dell’attivo a favore dei creditori chirografari nella misura del 25% del loro credito concorsuale. L’ulteriore quota del 25% del credito originario, complementare al raggiungimento della soglia 50% di cui al piano concordatario, verrà corrisposto nell’esercizio 2026.
Per quanto sopra, nel rispetto della normativa concorsuale vigente, l’importo integrativo fino al residuo 50% del credito originario (e così sino al 100% del credito originario), a titolo di earn-out, potrà essere corrisposta solo dall’esercizio 2027 condizionatamente all’esistenza di giacenze di cassa eccedenti la soglia di euro 5-cinque milioni alla fine dell’esercizio, con decorrenza dalla data del 31 dicembre 2026”.





