Casinò Campione, un gruppo di dipendenti: ‘Distribuzione mance, riscrivere subito i criteri’

Foto Manuel Kovsca

Un gruppo di dipendenti, rappresentati da un avvocato, chiedono all’azienda di riscrivere subito i criteri di distribuzione delle mance.

 

Il Casinò Campione d’Italia dia “immediata esecuzione a quanto previsto dall’art. 13” del contratto collettivo aziendale e soprattutto, “preso atto della attuale invalidità dell’accordo (tra azienda e sindacati Ndr) disdettato” e relativo ai criteri di ripartizione delle mance, si proceda “seduta stante a riconcertare e riscrivere i criteri di distribuzione delle mance alla luce delle condizioni sussistenti attualmente, che portano a una necessaria revisione parificando il punto mancia tra tutti i lavoratori dell’area gioco”.

Lo chiedono al Casinò Campione d’Italia, tramite un loro rappresentante legale, alcuni dipendenti, riservandosi “sin da ora la possibilità di agire nelle sedi più opportune per la tutela dei diritti fatti valere e di quelli ad essi connessi”.

Nella missiva inviata all’azienda, ma anche ai sindacati e per conoscenza all’Ispettorato del lavoro di Como, si contesta una “discriminazione aziendale” e si sottolinea che “ad oggi tutte le sigle sindacali, ad eccezione dello Snalc hanno revocato il loro consenso all’accordo, ma lo stesso continua a trovare esecuzione”.

E comunque, anche “nella denegata e non creduta ipotesi in cui detto accordo potesse ritenersi tuttora valido ed efficace, non si potrebbe mancare di rilevare come sarebbe, allora, l’azienda ad operare una discriminazione arbitraria e irragionevole nei confronti dei lavoratori”.

 

foto Manuel Kovsca