Ippodromo Capannelle, Hippogroup apre cassa integrazione per cessazione attività

Ultimi giorni per manifestare interesse alla gestione dell’impianto romano, concreto rischio gara deserta.

 

In assenza di un intervento significativo di risorse da parte del Mipaf, la società Hippogroup non sarebbe disposta a proseguire nell’attività di custodia e gestione dell’ippodromo delle Capannelle di Roma. Questo quanto emerge al termine del confronto coi sindacati.

Remota appare al momento la possibilità di un ripensamento rispetto alle intenzioni già manifestate all’amministrazione di Roma Capitale che, nel frattempo solo pochi giorni fa ha aperto una procedura di gara, con scadenza fissata al 5 dicembre per manifestare interesse.

L’avviso, come noto, è aperto esclusivamente a operatori qualificati, con specifici requisiti, e il rischio che possa andare deserta è concreto.

Preludio al licenziamento dei dipendenti diretti già annunciato, Hippogroup ha intanto chiesto l’apertutra della cassa integrazione per cessazione di attività.

Il danno, in caso di stop all’attività di Capannelle, sarebbe in termini sociali, culturali, sportivi e ovviamente occupazionali. Compreso l’indotto, sono centinaia le persone coinvolte.