Il presidente dell’American Gaming Association Bill Miller traccia un bilancio del 2025 ed evidenzia le linee programmatiche per il nuovo anno.
“Nel 2026, continueremo a sostenere politiche che favoriscano una crescita sostenibile, tra cui il ripristino di un equo trattamento fiscale delle perdite derivanti dal gioco d’azzardo, garantendo che il mercato legale possa continuare a innovare, investire e offrire benefici economici alle comunità che serviamo.” Con il consueto messaggio natalizio ai colleghi del settore del gaming, il presidente dell’American Gaming Association, Bill Miller, anticipa i principali obiettivi associativi per il 2026, partendo tuttavia da un bilancio complessivo del 2025 che volge al termine.
“Abbiamo iniziato l’anno in un contesto economico difficile, caratterizzato dall’incertezza relativa a dazi, inflazione e condizioni di mercato più ampie. Eppure, nonostante queste condizioni, concludiamo l’anno con solide basi. Il sentiment dei dirigenti è tornato ai massimi livelli dalla fine del 2022 e abbiamo recentemente segnato il nostro 20° trimestre consecutivo di crescita, il che ci pone sulla buona strada per un altro anno da record”, scrive Miller, riflettendo che “questo successo riflette un’azione mirata e coordinata in tutto il settore e da parte dell’Aga”.
Miller enumera i “risultati significativi” ottenuti su diversi fronti: dalla protezione del mercato legale alla promozione del gioco responsabile, per proseguire con la modernizzazione dei quadri normativi. Focus anche sul 25° anniversario del G2E e sul sostegno alle autorità statali e tribali, come pure sul rafforzamento del mercato legale: “I recenti scandali di alto profilo nel settore delle scommesse – scrive in proposito il presidente Aga – hanno rafforzato l’idea che il mercato regolamentato funzioni. La collaborazione tra operatori autorizzati, leghe, autorità di regolamentazione statali e forze dell’ordine continua a rilevare attività sospette e a promuovere azioni di contrasto rapide. La lotta al mercato illegale rimane inoltre un obiettivo centrale del nostro lavoro, poiché gli operatori illegali e offshore operano senza tutele per i consumatori, senza garanzie per il gioco responsabile e compromettendo direttamente il mercato legale”.
Foto di Raúl Nájera su Unsplash





