Fiamma Tricolore: “La nostra battaglia continua, ma fuori dai recinti elettorali”.
Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore annuncia ufficialmente la decisione di non presentare una propria lista alle prossime elezioni comunali. Il segretario comasco del partito, Carlo Russo, non figurerà tra gli aspiranti sindaco di Campione d’Italia.
“Una scelta sofferta ma necessaria – commentano gli esponenti di Ft -, dettata non dal disimpegno, ma dalla volontà di preservare la propria integrità politica di fronte a un sistema che riteniamo ormai svuotato di senso e di spirito di servizio.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una gestione del territorio che appare più attenta alle logiche contabili e agli equilibri di potere che alle reali necessità dei cittadini. Campione d’Italia non può essere trattata come una voce di bilancio in perdita o, peggio, come un terreno di conquista per interessi che nulla hanno a che fare con la sua storia e la sua identità. Non partecipiamo a questa tornata elettorale perché ci rifiutiamo di legittimare un gioco di poltrone che sembra aver smarrito la bussola del bene comune. Troppe volte abbiamo visto la politica locale piegarsi a dinamiche che favoriscono pochi a scapito della collettività, portando a una progressiva erosione della sovranità e della dignità del nostro Comune.
La nostra critica è rivolta a un modello di amministrazione che, a nostro avviso, ha preferito la strada della “dismissione” a quella della valorizzazione identitaria. Denunciamo un senso di abbandono istituzionale che ha lasciato Campione in una sorta di limbo normativo e sociale. Vediamo il rischio concreto che il risanamento diventi il pretesto per operazioni che aprono le porte a interessi estranei alla comunità, sacrificando il lavoro e il futuro delle famiglie campionesi.
La Fiamma Tricolore ribadisce che la dignità di un popolo non ha prezzo e non può essere oggetto di trattativa nei salotti della finanza o della politica politicante. La Fiamma Tricolore – rassicurano i propri sostenitori – non scompare. Al contrario, ci poniamo come sentinella critica sul territorio. Non saremo nelle schede elettorali, ma saremo nelle piazze, tra la gente e ovunque ci sarà da difendere un posto di lavoro, un diritto o un pezzo della nostra sovranità nazionale. Non accettiamo una politica ridotta a puro mercimonio. Rimanere fuori dalle urne oggi significa per noi essere liberi di denunciare domani, senza il vincolo di alleanze di comodo o compromessi al ribasso. La nostra battaglia per la giustizia sociale e per l’onore di Campione continua, con la coerenza che da sempre ci contraddistingue.





