Il senatore di Forza Italia Claudio Lotito presenta un ordine del giorno alla legge di Bilancio, chiedendo al Governo di intervenire sulle Awp nell’ottica del loro rilancio.
Novità in commissione Bilancio in Senato sulla Manovra 2026, di cui dovrebbe terminare l’esame degli emendamenti entro la settimana, così che la stessa possa arrivare in Aula nella giornata del 15 dicembre. E le novità riguardano proprio il settore del gioco. Il presidente della commissione Fausto Calandrini ha infatti comunicato che l’emendamento 99.0.172 del senatore di Forza Italia Claudio Lotito è stato ritirato e trasformato nell’ordine del giorno G/1689/53/5.
Il senatore azzurro chiede l’impegno del Governo “a rivedere, anche mediante la sperimentazione su di un limitato numero di apparecchi collegati alle reti dei concessionari, la base imponibile degli apparecchi da intrattenimento valutando il passaggio dalle somme raccolte alla differenza tra tali somme e quelle erogate in vincite in ciascun periodo contabile, nonché le aliquote di prelievo degli apparecchi stessi, in maniera atta a garantire l’equilibrio di offerta di questi prodotti di gioco in concessione con altri prodotti concorrenti e prioritariamente verso le offerte di gioco illegale; a prevedere che i prototipi di apparecchi Awp siano certificati per garantire una percentuale di somme giocate destinata alle vincite non inferiore al 70 per cento e l’erogazione di vincite di valore non superiore a 200 euro; a garantire che le certificazioni di conformità verifichino altresì che gli apparecchi dispongano di soluzioni tecniche atte ad escludere l’attivazione in presenza di minori e richiedenti ai giocatori di definire un limite di tempo massimo di utilizzo, con visualizzazione di apposito messaggio sul video di ciascun apparecchio al completamento dello stesso”.
LE PREMESSE – Nella sua premessa all’ordine del giorno, che ricalca i contenuti dell’emendamento originale, il senatore Lotito osserva che le Awp “rappresentano una componente significativa dell’offerta di gioco legale in Italia”, ma che la loro raccolta ha subìto “una progressiva erosione negli ultimi anni, passando da 24 miliardi di euro nel 2018 a una previsione tendenziale, secondo il disegno di legge di Bilancio, di 15,4 miliardi nel 2026. Tale contrazione, pur con l’aumento del prelievo erariale nel medesimo periodo dal 19,1 per cento al 24 per cento sulle somme giocate ha comportato nel periodo stesso una significativa perdita di gettito erariale, per quasi 900 milioni di euro”.
In particolare, nell’ultimo biennio 2024-2025 “la perdita di raccolta e di gettito erariale supererà il 10 per cento rispetto al 2023, consolidando detta erosione ed il depauperamento del valore delle concessioni per la gestione telematica di tali prodotti, oltre che la capacità di equilibrata concorrenza tra di essi e gli altri giochi in concessione, nonché con le numerose proposte illegali”.
Inoltre, “la percentuale minima di restituzione in vincite degli apparecchi Awp e stata ridotta ex lege dal 75 per cento inizialmente prescritto all’attuale 65 per cento, risultando così inferiore alla maggior parte degli altri prodotti di gioco legale e determinando lo squilibrio concorrenziale che favorisce innanzitutto la migrazione dei giocatori verso forme di offerta irregolari e illegali, prive di adeguati controlli e garanzie, con conseguente danno per la sicurezza dei cittadini e per l’erario”.
Secondo Lotito “l’attuale limite massimo di vincita pari a 100 euro risulta inoltre ampiamente inferiore rispetto ad altri prodotti di gioco legale” e “si mostra in ogni caso necessario rafforzare le misure di gioco responsabile e prevenzione dei comportamenti compulsivi, in particolare attraverso strumenti che favoriscano la consapevolezza del tempo di gioco da parte degli utenti, nonché assicurare misure efficaci di impedimento all’attivazione degli apparecchi in presenza di minori; un ritorno alla percentuale di restituzione in vincite non inferiore al 70 per cento e la revisione della vincita massima a 200 euro, generando maggiore intrattenimento per i giocatori, potrebbero originare un recupero della raccolta del mercato legale ed un consolidamento del gettito erariale, riequilibrando l’offerta degli apparecchi Awp rispetto ad altri prodotti di gioco legale ed ampliando conseguentemente la base imponibile dei giochi pubblici; l’obbligo di definizione da parte del giocatore di un limite di tempo massimo di utilizzo, con visualizzazione di apposito messaggio al completamento dello stesso, nonché soluzioni digitali innovative che impediscano l’attivazione dell’apparecchio in presenza di minori abiliterebbero adeguatamente le misure di gioco responsabile e di divieto di gioco minorile già previste dalla normativa vigente”.
I lavori della commissione proseguono oggi 11 dicembre.





