Iscrizione albo Pvr per concessionari in proroga, sentenza CdS nelle prossime settimane

Attesa per la sentenza del Consiglio di Stato dove sono stati discussi i ricorsi di diversi concessionari in proroga in merito ai requisiti per l’iscrizione all’albo dei Pvr.

 

Udienza terminata e attesa per le sentenze del Consiglio di Stato, attesa nelle prossime settimane, sempre che non arrivi prima un’ordinanza che chieda dei chiarimenti preliminari in vista delle decisioni da prendere e considerata la mutata condizione, ossia che alcuni concessionari ricorrenti non sono più “in proroga”, essendo nel frattempo diventate operative le nuove concessioni di gioco online e avendo gli stessi partecipato con successo al bando di gara che era stato indetto per rilasciarle.

Sono stati infatti discussi oggi 11 dicembre i ricorsi presentati da diversi operatori contro il nuovo albo dei Punti vendita ricariche, strumento introdotto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli nell’ottobre del 2024 per regolamentare la rete fisica di questi esercizi e nell’ambito di un più generale processo di riordino del gioco. Tra i motivi del ricorso relativi ai criteri di iscrizione, come il versamento di 100 euro, l’applicazione immediata delle nuove regole ai concessionari che hanno operato in regime di proroga.

Nell’aprile di quest’anno, con una serie di ordinanze, il Consiglio di Stato aveva accolto la domanda cautelare di alcuni operatori in proroga in merito all’obbligo di iscriversi anch’essi all’albo dei punti vendita ricariche “ai soli fini della sollecita definizione del giudizio nel merito, ai sensi dell’art. 55, comma 10, c.p.a.”, che era stato appunto fissato per l’udienza pubblica del 11 dicembre 2025”.