Casinò St. Vincent: ‘Sostenibilità, investimento sul futuro’

Il Casinò di Saint Vincent presenta il bilancio di sostenibilità per il 2024, occhi puntati sulle politiche Esg.

 

Il 2024 segna un anno di svolta per il Casino de la Vallée, con risultati finanziari positivi e un impegno verso la sostenibilità. Lo si legge nella Relazione sulla sostenibilità 2024 messa a punto e presentata oggi 11 dicembre dalla Casino de la Vallèe, la società che gestisce il Casinò di Saint Vincent e l’annessa struttura alberghiera del Billia. Non solo l’anno ha coinciso con la fine del concordato avviato nel 2021, ma si è registrato uncremento degli incassi da 73 milioni di euro nel 2023 a oltre 80 milioni nel 2024, mentre l’utile di esercizio è aumentato da 15 milioni a 17 milioni nel 2024. Altri elementi di spicco del 2024 sono stati gli investimenti in formazione per giovani croupier e assunzioni di nuovo personale, ma anche la firma di un contratto unico che valorizza il ruolo dei lavoratori e l’avvio di progetti di sostenibilità avviati, inclusa una partnership con Cva (Compagnia valdostana delle acque) Spa per migliorare l’efficienza energetica”.

I DATI 2024 – Nel rapporto si riepilogano anche le performance economico-finanziarie del 2024, anno nel quale il Casino ha registrato un significativo aumento dei ricavi e della redditività: il valore della produzione è stato di 81.889.378 euro, con un incremento di 8.790.472 euro rispetto al 2023, i ricavi da attività di gioco hanno rappresentato rappresentano il 93 percento di quelli totali e il risultato netto è stato di 16.410.490 euro, in crescita rispetto agli anni precedenti. ​

L’IMPEGNO SULLA SOSTENIBILITA’ E LA RESPONSABILITA’ SOCIALE – Cava Spa, si rimarca, si impegna per la sostenibilità e la responsabilità sociale, con piani per il futuro e attraverso attività di analisi degli impatti e dei rischi legati alla sostenibilità. L’obiettivo è di integrare la sostenibilità nella governance e nelle strategie aziendali.
In tale prospettiva, la relazione sulla sostenibilità è un documento chiave per comunicare l’impatto ambientale, sociale ed economico dell’azienda: è uno strumento per la trasparenza e la responsabilità verso gli stakeholder, va oltre i tradizionali indicatori finanziari, favorisce l’accesso ai mercati finanziari attenti ai criteri Esg e rappresenta un investimento nel futuro dell’organizzazione.

IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER – Inoltre, la società riconosce l’importanza del dialogo con gli stakeholder per uno sviluppo sostenibile e si è dunque proceduto all’identificazione di quelli chiave come clienti, dipendenti e comunità locali, a definire le modalità di engagement e al loro coinvolgimento, con una frequenza che varia da continuativa a occasionale.

LE POLITICHE E LE AZIONI DI SOSTENIBILITA’ – L’azienda ha adottato politiche per gestire questioni di sostenibilità, attuando politiche ambientali per efficienza energetica e gestione dei rifiuti, ma anche politiche sociali per diritti dei lavoratori e benessere organizzativo. Si è poi dotata di un codice etico e di politiche anticorruzione.
Deciso impegno anche nel mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici, mediante la riduzione delle emissioni di gas serra attraverso interventi di efficienza energetica, progetti di mobilità sostenibile e gestione dei rifiuti, politiche di adattamento ai cambiamenti climatici in fase di sviluppo.

L’EFFICIENZA ENERGETICA – Cava Spa ha avviato un progetto di efficientamento energetico con un investimento significativo, siglando un contratto di partenariato pubblico privato per ridurre il fabbisogno energetico. In questo ambito, si prevede un risparmio economico annuo di 347.955 euro (13,1%) e la riduzione di 767,35 tCO2/anno. ​

LA TRANSIZIONE CLIMATICA – Il piano di transizione climatica è allineato con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e include misure per ridurre le emissioni di gas serra, il rinovo del parco auto aziendale verso veicoli elettrici e un progetto di efficientamento energetico per ridurre l’impatto ambientale.

LE POLITICHE AMBIENTALI – L’azienda ha adottato una politica per la prevenzione e il controllo dell’inquinamento, mediante il monitoraggio continuo delle emissioni della centrale termica a gas. L’obiettivo è di mantenere le emissioni di NOx sotto il limite normativo di 100 mg/Nm³.
Sul fronte della gestione delle risorse indriche, il consumo totale del 2023 è stato di 123.627 m³, previsto a 128.366 m³ nel 2024, con l’obiettivo di riduzione del 25% dell’indice di intensità idrica entro il 2027. ​
Il Casinò, si legge ancora nel corposo report, riconosce l’importanza della biodiversità e degli ecosistemi locali: attua dunque una politica di protezione degli habitat naturali e promozione della flora autoctona, collabora con gli enti locali per progetti di conservazione e si impegna a mantenere l’equilibrio tra aree verdi e superfici impermeabilizzate.
Adotta inoltre pratiche di economia circolare per ridurre l’impatto ambientale, come la riduzione del consumo di materiali non rinnovabili e l’implementazione di processi di approvvigionamento sostenibile o anche progetti di recupero delle eccedenze alimentari e riciclo di prodotti tessili, con l’obiettivo di estendere il ciclo di vita delle apparecchiature attraverso manutenzione preventiva.

LE POLITICHE SULLA FORZA LAVORO – Nel rapporto non manca un approfondimento sulel politiche relative alla forza lavoro, 458 dipendenti. La società di gestione della Casa da gioco riconosce infatti l’importanza della forza lavoro per lo sviluppo sostenibile e adotta politiche per garantire condizioni di lavoro sicure e adeguate, impegnandosi nella parità di trattamento, formazione e inclusione delle persone con disabilità, oltre che promuovendo la libertà di associazione e la contrattazione collettiva. ​

L’IDENTIKIT DEI DIPENDENTI – Cava Spa. ha una forza lavoro di 458 persone, con una predominanza maschile. Il 71% dei dipendenti è uomo e il 29% è donna. ​ La maggior parte dei contratti è a tempo indeterminato (355 su 458). ​ Il tasso di turnover è in lieve crescita, monitorato per prevenire perdite di competenze. ​

L’INCLUSIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA’ – La società promuove l’inclusione delle persone con disabilità nel personale. Attualmente, 19 dipendenti con disabilità rappresentano circa il 4% della forza lavoro. Sono stati effettuati inserimenti in aree alberghiere grazie a progetti regionali. Viene monitorata continuamente l’accessibilità e le condizioni di lavoro.

LE POLITICHE PER LE COMUNITA’ LOCALI – Il rapporto si sofferma anche sulla comunità locale, considerato uno stakeholder chiave. Il Casinò, si sottolinea, è un motore economico per Saint-Vincent, contribuendo al benessere locale. La società promuove iniziative culturali e collabora con scuole locali per stage.

E QUELLE PER I CONSUMATORI – Ma la società adotta anche politiche per garantire un’esperienza sicura e inclusiva ai clienti, promuovendo la tutela della privacy e la sicurezza dei dati personali e attivando canali per segnalazioni e feedback da parte dei clienti. ​ L’approccio – si sottolinea – include misure per prevenire comportamenti problematici nel gioco. ​

ANTICORRUZIONE E WHISTLEBLOWING – La società ha un sistema anticorruzione consolidato e promuove una cultura della legalità. A tale proposito, non si sono verificati casi di corruzione attiva o passiva nel 2023 e 2024 e non c’è stato nessun provvedimento disciplinare o azione legale per reati corruttivi. Da parte loro, i canali di segnalazione per il whistleblowing garantiscono riservatezza e protezione. ​

GLI OBIETTIVI DI GOVERNANCE ETICA – Guardando al futuro, l’azienda punta a rafforzare la governance etica e la sostenibilità a lungo termine, attuando anche in questo 2025 ormai al termine una formazione continua in anticorruzione e compliance per il 2025 e ponendosi l’obiettivo di monitorare i fornitori anche attraverso criteri Esg e di partecipare attivamente a iniziative settoriali per promuovere standard condivisi.