La Camera arbitrale di Milano nomina gli arbitri che si occuperanno del lodo sulla gestione del Casinò Campione.
Mentre il consiglio di amministrazione nomina formalmente Roberto Guarini alla carica di presidente, e in attesa di conoscere con esattezza chi avrà pagato l’anticipo chiesto e le determinazioni che saranno assunte qualora qualcuno non lo avesse fatto, procede l’iter del lodo avviato dal Casinò Campione d’Italia presso la Camera arbitrale di Milano, contestando a diciassette ex amministratori dello stesso dal 2011 al 2018 una mala gestio e chiedendo agli stessi un risarcimento di circa 80 milioni di euro.
La Camera arbitrale di Milano ha infatti comunicato a tutti i convenuti (dunque anche al Casinò) di avere nominato quali arbitri il professore avvocato Cesare Cavallini, il professore avvocato Gaetano Giovanni Maria Presti e l’avvocato Marina Tavassi, quest’ultima con funzioni di presidente del tribunale arbitrale.
Ciascuno dei tre arbitri ha già trasmesso le proprie dichiarazioni di accettazione e indipendenza. la Camera arbitrale invita dunque “le parti a svolgere, entro dieci giorni, ogni tipo di osservazione scritta in merito alle predette dichiarazioni“.
IL PUNTO SUL PAGAMENTO DEGLI ANTICIPI – A oggi 10 dicembre sono tre i “convenuti” che hanno versato l’anticipo chiesto dalla Camera arbitrale: il Casinò, cui spetta la fetta più cospicua dell’anticipo totale (169.740 euro) , e due altri ex amministratori, che hanno versato 9.984 euro a testa). Agli altri, la Camera arbitrale chiede di “corrispondere le somme richieste” entro il 30 dicembre.





