Il ministero dell’Agricoltura e il Consorzio italiano compostatori siglano un protocollo d’intesa che punta a rafforzare la sostenibilità ambientale degli ippodromi.
Rafforzare la sostenibilità ambientale degli ippodromi, dei maneggi e degli impianti che ospitano cavalli, delle manifestazioni fieristiche e degli eventi pubblici che prevedono il coinvolgimento di equidi. Questo l’obiettivo che si pone il protocollo d’intesa tra il Masaf – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e il Cic – Consorzio Italiano Compostatori, siglato oggi 5 dicembre al sottosegretario Patrizio La Pietra e al presidente del Consorzio Giampaolo Vallardi, a margine della nona edizione dell’evento “Dalla terra alla Terra – Healthy Soils for Healthy Cities” che si tiene in occasione della Giornata mondiale del suolo.
Come riporta Grande Ippica Italiana, asse centrale dell’intesa riguarderà lo sviluppo di soluzioni e alternative sostenibili per la gestione delle deiezioni equine generate dalle attività ippiche, esaminando nuovi percorsi e promuovendo pratiche virtuose per il riciclo e il recupero di materia, e favorendone la valorizzazione attraverso processi di trasformazione finalizzati alla produzione di biogas e di fertilizzanti organici. Con la sottoscrizione del protocollo le parti si impegnano inoltre a individuare le condizioni per l’impiego di ammendanti prodotti dal riciclo dei rifiuti a matrice organica in sostituzione della torba, oltre che promuovere e agevolare l’introduzione e la diffusione di tali matrici nel mercato dei substrati di coltivazione.
La firma del protocollo è un segnale concreto dell’attenzione istituzionale sul tema, e il comparto ippico è stato presentato come un settore in grado di contribuire concretamente alle politiche di sostenibilità se adeguatamente supportato. L’intesa tra Masaf e Consorzio Italiano Compostatori va in questa direzione, creando un ponte tra filiera agricola, gestione dei rifiuti e tutela ambientale.
Foto di Lucia Macedo su Unsplash





