Sisal svela i nascondigli dove, in questi 28 anni di storia, gli italiani hanno custodito la loro ricevuta vincente e intanto mette sul piatto 85,6 milioni per l’estrazione di stasera alla vigilia del compleanno del Superenalotto.
In occasione del ventottesimo compleanno del SuperEnalotto – che si celebra il 3 dicembre – Sisal svela i nascondigli più comuni, ma anche quelli più improbabili e stravaganti dove gli italiani hanno nascosto le ricevute vincenti prima di riscuoterle. Intanto stasera in palio la bellezza di 85,6 milioni di euro per chi centrerà il “6” nell’estrazione che arriva poche ore prima del 28esimo compleanno del più importante gioco Sisal che ha rivoluzionato le lotterie italiane.
Da un lato ci sono i più “tradizionalisti” che, in attesa di riscuotere il premio, custodiscono la ricevuta nel portafoglio, sotto il materasso, in cassaforte, nell’armadio, nelle tasche di un indumento o nello svuota-tasche. Dall’altro chi aguzza l’ingegno costruendo un vano nel soffitto o sotto la piastrella della cucina o chi addirittura sfida la propria memoria optando per il cruscotto della macchina, le pagine di un libro o un vecchio baule in soffitta.
Ma non è finita qui, ci sono infatti tantissimi italiani che per nascondere le ricevute vincenti hanno pensato a nascondigli davvero sorprendenti.
Ecco i 5 posti più curiosi:
- Nella caffettiera. Il buongiorno si vede dal mattino? Probabilmente sì, ma anche dal caffè purché non esca dalla moka!
- Nella pancia di una bambola con le gambe estraibili. Non è la trama di un film horror, a quanto pare i giocattoli sembrerebbero essere un luogo dove conservare la fortuna nascosta…
- Nelle mutande. Qualcuno ha preso un po’ troppo alla lettera l’idea di trovare un nascondiglio davvero segreto!
- Sotto l’albero di Natale. Scrivere la letterina a Babbo Natale è una tradizione, ma a questo punto perché non affidargli anche la propria ricevuta vincente? Qualcuno ci ha già pensato.
- Nel box tra i copertoni di vecchie ruote da bici. Un vero colpo di genio accompagnato dal classico: “la metto qui, così nessuno la trova”.
Qualunque sia il nascondiglio segreto, si ricorda che l’originale della ricevuta di gioco, ovvero l’attestazione cartacea della giocata, costituisce l’unico titolo di legittimazione per la riscossione della vincita. La stessa deve essere presentata integra e leggibile in ogni sua parte. E, soprattutto, essendo una ricevuta su carta termica, è bene tenerla lontano da fonti di calore.





