L’Ugl Terziario chiede un incontro al Casinò di Sanremo e ai sindacati per parlare del whistleblowing.
Un incontro urgente al Casinò di Sanremo e ai sindacati per parlare del whistleblowing, “evidenziando le necessità formative ed informative da adottare a tutela dei dipendenti che segnalano condotte illecite“. L’ha chiesto la Rsa Ugl Terziario, che ricorda come la sua sia un’annosa rivendicazione e come “fu lasciata sola a richiedere la tutela dei dipendenti meritevoli che segnalano casi di cattiva amministrazione”.
Purtroppo, ricorda il sindacato, “la nostra richiesta di formazione e pubblicizzazione del sistema di segnalazione dei dipendenti non fu bene accolta, nonostante fosse stata rivendicata anche come una misura di prevenzione dei rischi nell’interesse dell’azienda stessa”, ma va “senza alcun dubbio, riconosciuto all’attuale consiglio di amministrazione di aver già dimostrato un approccio trasparente e concreto alla questione“.
L’azienda infatti “ha già comunicato l’adozione del modello 231, e ha nominato il nuovo responsabile alla tutela del patrimonio“, Paolo Farchetti, cui l’Ugl augura buon lavoro, assicurando che gli sarà offerta “la massima disponibilità e collaborazione, convinti che anche i dipendenti onesti debbano considerarsi parte del patrimonio aziendale da tutelare.
La questione inoltre merita l’attuale riconsiderazione anche alla luce della recente giurisprudenza sulla riqualificazione giuridica dei dipendenti delle case da gioco i quali, a nostro giudizio, dovrebbero essere informati e formati sugli ulteriori rischi cui potrebbero essere sottoposti”.
L’Ugl Terziario chiede “il sostegno di tutte le parti in causa trattandosi di materia di interesse generale sia per tutti i lavoratori che per l’azienda”.






