Studio condotto nelle scuole di Inghilterra, Scozia e Galles, con 3.666 alunni di età compresa tra gli 11 e i 17 anni che hanno compilato sondaggi online riservati in classe.
Nel Regno Unito il nuovo rapporto della Gambling commission rivela che il 49% dei giovani dichiara di aver giocato d’azzardo nell’ultimo anno
Il Young People and Gambling Report 2025 mostra le abitudini di spesa dei giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni: bambini e gli adolescenti si avvicinano al gioco d’azzardo.
Lo studio è stato condotto nelle scuole di Inghilterra, Scozia e Galles, con 3.666 alunni che hanno compilato sondaggi online riservati in classe: il 30% ha speso i propri soldi per il gioco d’azzardo. La percentuale di coloro che hanno avuto problemi legati al gioco d’azzardo è rimasta bassa, all’1,2%, in linea con l’1,5% del 2024.
Le attività di gioco legali o non regolamentate sono risultate le più comuni tra coloro che spendevano i propri soldi. Queste includevano macchine da sala giochi come penny pushers o claw grab machines (il 21%), piccole scommesse tra amici o familiari (il 14%) e giochi di carte con soldi (il 5%)
La Commissione, davanti a questi numeri, richiede agli operatori di gioco d’azzardo di mettere in atto misure di protezione per impedire ai minori di accedere a prodotti soggetti a limiti di età. Le misure includono la verifica dell’età per tutti i titolari di licenze terrestri e il controllo dell’età da parte del personale di qualsiasi cliente che sembri avere meno di 25 anni.
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