Spins Poker è l’ultima innovazione in casa EvenBet Gaming, presentata ufficialmente a Sigma Central Europe 2025 a Roma, alla presenza del ceo Dmitry Starostenkov.
Mira al coinvolgimento (e alla velocità) l’ultimo prodotto lanciato da EvenBet Gaming, che nel corso del mega appuntamento capitolino – alla Fiera di Roma – ha presentato in conferenza stampa il suo Spins Poker, piattaforma che potenzia l’esperienza con i bookmaker sportivi e i casinò online con sessioni di gioco brevi e interattive di pochi minuti (qui la demo). Ci ha raccontato di più il ceo Dmitry Starostenkov, che per IGE Magazine ha segnalato i trend e il valore del’Ai nello studio dei propri clienti.
Raccontaci Spins Poker. Come irrompe sul mercato del gaming?
“Questo prodotto si inserisce nel nostro percorso incentrato sull’innovazione. Abbiamo riflettuto su come aiutare gli operatori a integrare il verticale del poker nelle loro attività; spesso viene percepito come un qualcosa di troppo complesso, troppo grande. Per tale motivo abbiamo sviluppato uno strumento che risulta moto facile da integrare dal punto di vista operativo. L’idea è offrire un’esperienza che permetta ai giocatori di vivere l’adrenalina del poker e del casinò allo stesso tempo, in un formato rapido e intuitivo. Gli operatori, da parte loro, avranno uno strumento per mantenere vivo l’interesse degli utenti anche nei momenti di pausa dalle scommesse sportive. Per questo motivo abbiamo deciso di rimuovere tante funzionalità tipiche del poker e di mantenere solo il formato Spins per i giocatori. Si tratta di un formato basilare e semplice da capire, dove tre giocatori si siedono allo stesso tavolo, giocano tornei l’uno contro l’altro, ma allo stesso tempo vivono un’esperienza da casinò, perché mentre giocano possono vincere un moltiplicatore fino a 1000x sui loro premi. Così possiamo usare il poker anche come strumento di fidelizzazione, Ltv e riattivazione”.
Quanto può funzionare in Italia?
“Il formato Spins è molto popolare in Francia. Winamax, BetClic e Unibet stanno già utilizzando ampiamente questo formato per i loro giocatori. E la Francia è molto simile all’Italia: ci sono molti operatori di scommesse sportive e penso che per l’Italia sarebbe un buon adattamento anche per i bookmaker”.
State sperimentando integrazione di intelligenza artificiale?
“Sì, stiamo usando l’Ai principalmente per raggruppare i giocatori e per capire il loro comportamento. Perché per i giocatori di poker è molto importante capire con che tipo di giocatore hanno a che fare, e a seconda di quanto velocemente possiamo capire chi è questo giocatore di poker – se è un principiante o è già un professionista – possiamo offrirgli esperienze diverse”.
Quali sono i principali trend che state riscontrando nel poker?
“Il nuovo formato Spins cerca di rispondere proprio alle ultime tendenze. Le nuove generazioni non vogliono stare sedute a giocare solo a poker, giocare e guadagnare un po’ di soldi. Vogliono avere esperienze più piacevoli. Vogliono avere animazioni diverse, grafiche, interagire. Non vogliono passare molto tempo a imparare il gioco in sé; richiedono un’esperienza molto veloce in stile TikTok. E questo è ciò che stiamo cercando di fare con gli Spins. Stiamo lavorando su un’esperienza veloce e divertente”.
