‘Keep alive’ e invio hash: procedure di verifica Adm su interazioni concessionari gioco-sistema centralizzato

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Rigidi obblighi procedurali a carico del concessionario per consentire verifiche tecniche di conformità richieste dalle Regole Tecniche e dalle Linee Guida relative al rapporto di concessione per l’esercizio e la raccolta dei giochi.

 

Affidabilità, correttezza contabile e conformità normativa dei sistemi che i giocatori utilizzano. Sono questi gli aspetti da garantire attraverso mirati e specifici controlli da parte dei cosiddetti organismi di verifica. Adm a tal proposito ha dettato linee ben precise e dettagliate nell’ambito delle ‘Procedure a supporto della verifica dei protocolli di comunicazione tra il Sistema del concessionario e il Sistema centralizzato’.

Nel corposo dossier è indicato come l’Adm verificherà la corretta implementazione di tutti i messaggi di protocollo, specificando che riguarda sia i protocolli di gioco sia il protocollo di anagrafe dei conti di gioco. La nota è firmata dal Dirigente Antonio Giuliani.

In dettaglio, le procedure automatiche raccolte nel documento sono messe a disposizione da Sogei agli Organismi di Verifica, supportati nel: verificare che il sistema del concessionario implementi correttamente i messaggi dei protocolli di comunicazione, così come indicato nelle linee guida; garantire la corretta comunicazione sia dei protocolli di gioco che del protocollo di anagrafe dei conti di gioco.

In sostanza, assicurano che il sistema del concessionario sia conforme agli standard di comunicazione definiti da Adm. Poiché ogni sistema di gioco utilizza uno specifico protocollo di comunicazione, ogni sezione del documento è interpretata come una procedura autonoma per la verifica del protocollo specifico.

Queste procedure di verifica del protocollo hanno un impatto indiretto, ma fondamentale, sui giocatori. L’impatto principale sui giocatori si manifesta attraverso l’assicurazione che le operazioni cruciali, sia di gioco che di gestione del conto, siano gestite correttamente e in linea con quanto stabilito dalle procedure definite da Adm. Nello specifico il riferimento è a integrità e correttezza delle transazioni di gioco, quindi le procedure verificano che il sistema del concessionario comunichi correttamente con il Sistema centralizzato (Totalizzatore Nazionale) su tutte le fasi del gioco, garantendo che le transazioni dei giocatori siano registrate e gestite in modo accurato. Le procedure inoltre coprono la verifica della vendita/pagamento di biglietti semplici e sistemistici, assicurando che le puntate dei giocatori siano accettate correttamente e che le vincite siano pagate in modo conforme.

Viene altresì verificata la capacità del sistema di gestire correttamente i rimborsi dovuti a circostanze particolari, come il rimborso scommessa o il rimborso orario scommessa o la mancata partecipazione dell’esito (cavallo ritirato), garantendo che i giocatori ricevano il rimborso dovuto in caso di eventi annullati o irrealizzabili. Le verifiche includono poi l’inserimento dei referti ufficiali e la gestione di operazioni successive come lo storno e la rettifica dei biglietti pagati. Questo assicura che, anche in caso di errori o modifiche nei risultati (referti), i conti dei giocatori vengano rettificati in modo preciso.

Procedure a supporto della verifica dei protocolli di comunicazione tra il Sistema del concessionario e il Sistema centralizzato

Viene verificata inoltre la corretta gestione di funzionalità orientate al giocatore come il Cashout totale e parziale e le maggiorazioni di vincita (bonus) applicate al biglietto semplice o sistemistico. La sezione più direttamente collegata alla protezione del giocatore è la verifica del Protocollo di Anagrafe dei Conti di Gioco (Pacg). L’efficacia di queste procedure è cruciale per garantire la sicurezza e il controllo che il giocatore ha sul proprio conto, quindi gestione account, strumenti di autotutela, autoesclusione, autolimitazioni e trasparenza contabile.

I concessionari devono essere in grado di richiedere riepiloghi delle operazioni di movimentazione e di servizio, garantendo che i dati transazionali e di saldo siano consultabili e verificabili. In sintesi, sebbene l’obiettivo primario delle procedure sia tecnico (verificare il colloquio tra i sistemi), la loro corretta esecuzione assicura che le azioni intraprese dai giocatori (vendita, pagamento, autoesclusione, limiti di spesa) vengano registrate, contabilizzate e applicate legalmente attraverso la corretta comunicazione tra il sistema del concessionario e il Sistema centralizzato.

In questo ambito l’obbligo primario del concessionario è dimostrare che il proprio sistema sia in grado di: implementare correttamente i messaggi dei protocolli di comunicazione tra il sistema del concessionario e il sistema centralizzato, seguendo le procedure definite da Adm; sottoporsi alle verifiche tecniche di conformità richieste dalle regole tecniche e dalle linee guida relative al rapporto di concessione per l’esercizio e la raccolta dei giochi; comunicare l’integrità dei componenti software del sistema di gioco, inviando l’hash richiesto; comunicare l’operatività del sistema al sistema centrale tramite il messaggio “Keep Alive”.

Nell’ambito del flusso della verifica, il concessionario deve adempiere a rigidi obblighi procedurali quali: avvio della verifica (deve utilizzare l’applicazione “Verifica colloqui” nel portale Pudm per richiedere l’inizio dei test nell’ambiente di validazione); esecuzione dei passi (deve eseguire tutti i passi obbligatori e quelli opzionali scelti previsti nel manuale per gli specifici protocolli richiesti; tempistica (la sessione di verifica deve essere svolta nell’arco massimo di una settimana dal lunedì al venerdì; sospensione di altri test (urante la settimana di verifica, il concessionario deve interrompere gli eventuali test di integrazione); passaggio dei test (è necessario che tutti i punti da verificare, inclusi quelli opzionali scelti, siano correttamente eseguiti); riesecuzione completa (in caso di esito negativo anche di un solo punto, il concessionario è obbligato a programmare una nuova sessione di verifica e rieseguire il processo per intero, annullando i risultati dei test precedentemente superati; chiusura dei test (dopo aver terminato i test, deve indicare il completamento tramite l’applicazione ‘Verifica colloqui’.