Convocato in seduta straordinaria il consiglio comunale di Campione d’Italia, intanto si ultima il vaglio delle candidature per il ruolo di presidente del Casinò.
Riflettori decisamente puntati sul Casinò municipale, nel prossimo consiglio comunale di Campione d’Italia convocato dal sindaco Roberto Canesi in seduta straordinaria per il prossimo 11 novembre.
All’ordine del giorno figurano infatti diverse interrogazioni con risposta appunto in consiglio comunale, presentate dal consigliere Sergio Aureli, un tempo nelle fila della maggioranza e ora consigliere indipendente.
In particolare, avrà risposta l’interrogazione di Aureli relativa al presidente del Cda della Società Casinò di Campione – Società benefit e quella, di poco più recente, relativa all’azione di arbitrato promossa dal Casinò nei confronti di ex amministratori della Casa da gioco dal 2011 al 2018, interrogazione nella quale Aureli chiede, tra l’altro, di sorprendere la procedura avviata, sulla quale esprime forti dubbi.
C’è da dire che gli stessi interrogativi, anche se con accenti e argomentazioni diverse, sono contenute in diverse interrogazioni, però a risposta scritta e non in consiglio comunale, presentate al sindaco Roberto Canesi dai consiglieri di opposizione di Campione 2.0 Simone Verda e Gianluca Marchesini e che, nonostante siano precedenti a quelle a firma di Aureli, non hanno ancora ricevuto risposta. Tra gli altri atti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, il regolamento comunale per l’assegnazione delle borse di studio, da cui sono esclusi gli studenti campionesi iscritti all’Aire e invece sono contemplati gli studenti residenti a Campione.
VERSO IL NUOVO PRESIDENTE – Intanto, si stanno ultimando i lavori della commissione esaminatrice dei curricula pervenuti per assumere la carica di presidente del Casinò, dopo le dimissioni di Mario Venditti. In tutto, ci sarebbero dalle dodici alle quindici candidature, e una volta ultimato l’esame sarà al più presto convocata l’assemblea dei soci che materialmente effettuerà la nomina, che spetterà al sindaco.






