Legge di bilancio: il 14/11 stop emendamenti, scatta audizione del ministro Giorgetti

Nuova giornata di audizioni in commissione Bilancio di Camera e Senato, a chiudere gli appuntamenti di giovedì 6 novembre sarà il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

 

Istat, Cnel, Banca d’Italia, Corte dei conti, presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio Lilia Cavallari e ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Questa la lista completa dei soggetti che saranno auditi dalle commissioni Bilancio di Camera e Senato, nella giornata di giovedì 6 novembre, nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026- 2028.

I lavori all’indomani dell’audizione di Anci, Upi, Uncem e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che non hanno proposto alcun cenno al tema del gioco. Deluso chi si aspettava una presa di posizione ufficiale sul tema dell’inserimento di una disposizione che, per il 2026, prevede il trasferimento alle Regioni di 80 milioni di euro di gettito degli apparecchi da gioco, come incremento del fondo per l’attuazione della delega fiscale per la riorganizzazione della rete fisica in materia di giochi.

Tuttavia, per apportare modifiche al testo della manovra, c’è ancora tempo: l’Ufficio di Presidenza della commissione Bilancio del Senato, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto di fissare, in relazione al disegno di legge n. 1689 (legge di bilancio 2026), il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno per le ore 10 di venerdì 14 novembre 2025.

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