SAE Institute Milano, in collaborazione con IGDA Italy, presenta Game Matters, un’iniziativa legata al mondo game sviluppato nell’ambito di P+ARTS, progetto guidato da NABA e finanziato dal Pnrr.
SAE Institute – Accademia per la formazione nei creative media, presente da oltre 25 anni a Milano e con altri 29 campus in tutta Europa – annuncia Game Matters, un progetto realizzato in collaborazione con IGDA Italy e interamente dedicato al mondo e alla cultura game.
Nato grazie al supporto di P+ARTS, il programma coordinato da NABA e finanziato dal PNRR nell’ambito di Next Generation EU per promuovere la ricerca artistica integrando arte, tecnologia e sostenibilità, Game Matters mira a creare uno spazio di incontro e riflessione tra ricerca accademica, sperimentazione artistica e industria del videogioco.
Il progetto si compone di due appuntamenti distinti: “Game Matters: The Game Jam” e “Game Matters: Innovation Game Studies and Research”.
Game Matters: The Game Jam
Dal 7 al 9 novembre 2025, il Campus milanese di SAE Institute ospiterà “Game Matters: The Game Jam”, un evento di 48 ore aperto a developer, persone appassionate, studenti e studentesse, che potranno partecipare singolarmente o in team per ideare e realizzare un prototipo (video)ludico originale.
La Jam, in programma dalle 18:00 di venerdì 7 alle 18:00 di domenica 9 novembre, sarà anticipata da una serie di panel formativi tenuti da esperti di settore – Elena Del Fante, Psicologa, Ricercatrice e Videogame Therapist®, la docente e giornalista Fabrizia Malgieri e la community network globale flyLILLO– e pensati per fornire ai partecipanti degli spunti creativi per approcciare al meglio il workshop.
“Sin dalla sua fondazione, IGDA Italy si pone l’obiettivo di creare una solida rete tra le diverse professioni del (video)gioco. Per questo motivo, crediamo che la sinergia costruita con SAE Institute nell’ambito del progetto Game Matters possa creare nuove opportunità per il futuro dell’industria, sia sul territorio milanese, già recettivo alle nostre iniziative, che in Puglia, dove organizzeremo il nostro primo evento”, afferma Ivana Murianni, co-founder di IGDA Milan e board member di IGDA Italy.
L’accesso ai panel e alla Jam è completamente gratuito, previa prenotazione obbligatoria qui.
Game Matters: Innovation Game Studies and Research
L’evoluzione tecnologica – dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata, dalla generazione procedurale all’interattività narrativa – sta ridefinendo il modo in cui i giochi vengono progettati, fruiti e interpretati.
Il convegno “Game Matters. Innovation Game Studies and Research”, organizzato in collaborazione con il Politecnico di Bari e con il Conservatorio di Matera, nasce per esplorare il modo in cui queste trasformazioni influenzano il valore artistico, il linguaggio estetico e la funzione culturale del videogioco contemporaneo.
“Il convegno costituisce il momento conclusivo perfetto del più ampio progetto PNRR P+Arts (Partnership for Artistic Research in Technologies and sustainability) in cui la nostra accademia ha presidiato il pillar dedicato ai Game Studies. Obiettivo del convegno è quello di creare uno spazio di riflessione comune in cui studiose e studiosi insieme a rappresentanti dell’industria possano confrontarsi sul futuro del videogioco, come tecnologia, come espressione artistica e come prodotto culturale”, spiega Alessandra Micalizzi, docente SAE Institute e Responsabile dell’Unità Operativa del progetto PNRR Parts.
L’appuntamento è per il 12 dicembre 2025 presso l’Officina degli Esordi di Bari, e sarà suddiviso in tre panel tematici:
- “Games and the Arts”: indagherà il rapporto tra videogiochi e pratiche artistiche, con attenzione alle estetiche visive e sonore, alla narrazione interattiva e alle sperimentazioni transmediali;
- “Game Design and Innovation”: approfondirà l’evoluzione delle meccaniche di gioco e sull’impatto delle tecnologie emergenti nella progettazione dell’esperienza ludica;
- “Games, Society and Culture”: esaminerà i videogiochi come artefatti culturali e sociali, affrontando temi legati a rappresentazione, identità, comunità digitali, etica e diversità.
A chiusura dell’evento è prevista una tavola rotonda con due keynote speaker conosciuti a livello internazionale, Ilaria Mariani e Michele Scioscia, che offriranno una riflessione complessiva sul presente e sul futuro dei game studies.







