Prende il via in Senato la sessione di Bilancio, le disposizioni sul gioco in attesa di ulteriori interventi.
Giovedì 30 ottobre, con le comunicazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa, ai sensi dell’articolo 126, commi 3 e 4, del Regolamento, ha ufficialmente avuto inizio la sessione di bilancio. Il ddl Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 (A.S. 1689) è assegnato alla Commissione Bilancio in sede referente; le altre Commissioni, in sede consultiva, dovranno trasmettere i propri rapporti alla 5a Commissione entro il 10 novembre.
Da ricordare che la commissione Bilancio, stavolta in sede consultiva, aveva espresso il suo parere preliminare sul disegno di legge al presidente del Senato, un parere favorevole con osservazioni non attinenti il settore del gioco.
Come anticipato, per quanto attiene le “tasse e imposte sulle attività di gioco”, nel disegno di legge si stima un trend in crescita nel triennio: 6.489.000.000 euro nel 2026, 6.704.000.000 euro nel 2027 e 6.833.000.000 euro nel 2028.
Leggera crescita anche per e previsioni di entrate relative alle vincite su giochi e lotterie, inserire nel capitolo “Regolazioni contabili, restituzioni e rimborsi d’imposta”: 16.110.420.000 euro nel 2026, 16.200.420.000 euro nel 2027 e 16.625.420.000 euro nel 2028. Lo stesso capitolo stima in 3.182.856.000 euro gli aggi sulle lotterie nel 2026, cifra che sale a 3.194.006.000 euro nel 2027 e a 3.255.206.000 euro nel 2028.
Stabile l’introito derivante dal contenzioso in materia di giochi e lotterie e restituzione delle cauzioni: 245.000.000 euro ciascuno per i tre anni considerati. Lo stesso vale per le vincite sulle scommesse ippiche, 662.500.000 euro, e per gli aggi sulle scommesse ippiche, 68.000.000 euro.
Infine, dal controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi, svolte dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli sono attesi complessivamente 936.340.445 euro nel 2026, 939.244.276 euro nel 2027 e 948.468.910 euro nel 2028.
Parlando invece di ippica, a bilancio ci sono anche degli stanziamenti per “interventi” a suo favore: 152.147.083 euro nel 2026, 151.477.904 euro nel 2027 e 147.247.019 euro nel 2028, dunque una previsione in calo.
La disposizione su cui si è per ora puntata di più l’attenzione è la previsione di 80 milioni di euro di gettito degli apparecchi da gioco come incremento del fondo per l’attuazione della delega fiscale per la riorganizzazione della rete fisica in materia di giochi alle Regioni.
Come sempre, la sessione di bilancio viene “inaugurata” da un ciclo di audizioni preliminari, che saranno portate avanti congiuntamente dalle commissioni Bilancio di Camera e Senato, e che prenderanno il via, con ogni probabilità, la prossima settimana.
foto tratta dalla pagina Facebook di Ignazio La Russa
 
								 
															





