Uif, nel primo semestre in calo gli accertamenti ispettivi su prestatori servizi gioco

L’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia segnala il calo degli accertamenti ispettivi nel primo semestre, anche sui prestatori di servizi di gioco.

 

Nel primo semestre del 2025 l’operatività registrata nelle Segnalazioni Antiriciclaggio Aggregate (Sara) è ammontata a 15.538 miliardi di euro (-0,7 percento rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente); il numero di operazioni sottostanti è stato pari a 312 milioni (+2,4 percento).
Lo si legge nei “Quaderni dell’antiriciclaggio” scritti dall’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia e riferiti al primo semestre del 2025.
Le operazioni in contante rilevate nelle comunicazioni oggettive sono state 22 milioni, per un valore totale di 115 miliardi di euro, in flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-3,0 percento).
Il valore complessivo dell’oro scambiato è aumentato del 9,7 percento, a fronte di una diminuzione delle quantità (-19,9 per cento).

Sono stati 11 gli accertamenti ispettivi avviati dalla Uif nel semestre; i controlli hanno riguardato diverse categorie di operatori: per quanto riguarda i prestatori di servizi di gioco, sono stati 3, in calo rispetto ai 5 dell’analogo periodo del 2024.


A fronte di 197 richieste di informazioni ricevute dall’Autorità giudiziaria, sono state trasmesse all’autorità giudiziaria 337 note di risposta.
L’Unità ha inoltrato 355 richieste di informazioni alle Fiu estere e ne ha ricevute 756.

Le statistiche della Uif mostrano infine che l’1 percento delle Segnalazioni arrivano da attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco, fanalino di coda di una classifica guidata dal commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli), che concorrono al 100 finale per il 28,3 percento.