Gara concessioni gioco online resta aperta, Tar nega lo stop alle aggiudicazioni

Adm completerà l’iter selettivo dei concessionari di gioco online, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio attende la decisione del Consiglio di Stato.

 

Nel bilanciamento degli interessi, il Tar ha ritenuto prevalente quello dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) al completamento dell’iter selettivo. La gara per le concessioni del gioco online, già contestata in sede di Consiglio di Stato (CdS), per costi ritenuti eccessivi, resta dunque aperta. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo laziale con apposita ordinanza, rigettando la richiesta di sospensiva cautelare e rinviando la decisione di merito a data successiva al prounciamento del CdS.

L’urgenza di completare la procedura è motivata dalla “prossimità della scadenza dei rapporti convenzionali in essere, in regime di proroga tecnica”. Nel contenzioso del caso, l’Avvocatura generale dello Stato (che difende l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha sollevato questioni legali importanti relative al rito. L’obiezione più rilevante riguarda la mancata partecipazione delle società ricorrenti alla procedura di gara per l’affidamento delle concessioni di gioco a distanza.

Nel diritto amministrativo, la mancata partecipazione a una gara è spesso un elemento che può mettere in discussione la legittimazione ad agire di un’impresa che impugna l’aggiudicazione di quella gara. tuttavia, come noto, alla base di tali ricorsi c’è proprio il carattere ‘respingente’ che gli operatori interessati colgono nei termini economici di gara. Sarà interessante scoprire come i giudici capitolini finiranno per interpretare anche questo passaggio nella trattazione di merito.

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