Canesi: ‘Casinò Campione, richiesta risarcimento iniziativa datata e derivante da concordato’

Il sindaco di Campione d’Italia Roberto Canesi fa chiarezza sull’apertura di un arbitrato in merito alla gestione del Casinò dal 2011 al 2018.

 

La decisione di chiedere l’apertura di un arbitrato in merito alla gestione del Casinò Campione d’Italia dal 2011 al 2018 “non è iniziativa di oggi, peraltro assunta dal consiglio di amministrazione, ma risale a molti mesi fa, con autorizzazione anche da parte del Comune di Campione“.

Lo precisa, su richiesta di Ige Magazine, il sindaco Roberto Canesi, che aggiunge: “infatti, la richiesta di risarcimenti risulta atto derivante direttamente dagli impegni del concordato, da perizia a suo tempo predisposta da qualificato consulente, dalle stesse comunicazioni di interruzione della prescrizione inviate da precedenti organi amministrativi del Casinò, come pure dalla risultanze dei commissari del fallimento. Ecco perchè lo definisco un atto certamente spiacevole, perché coinvolge persone di massimo rispetto e prestigio, ma dovuto, al quale non potevano sottrarsi nè amministratori della casa da gioco, né il socio pubblico. Saranno poi gli organi incaricati (collegio arbitrale o tribunale) a dover esprimere un parere circa la sussistenza o meno di responsabilità di quanto avvenuto. Tutto – aggiunge in riferimento anche alle ultime prese di posizione della Fiamma tricolore – il resto mi pare riconducibile a vaghe esternazioni retoriche derivanti da non sufficiente conoscenza e/o approfondimento degli atti”.